FEDERICO D’ASCOLI
Cronaca

Colcitrone, la cura Martino. Arriva il Re della Piazza e si porta Bruni e Tavanti

Colpo di scena a pochi giorni dall’edizione di settembre: Porta Crucifera punta sull’allenatore dei successi di Santo Spirito e di Sant’Andrea. Con lui arriverebbero le due riserve che hanno fatto incetta di prove generali.

Colpo di scena a pochi giorni dall’edizione di settembre: Porta Crucifera punta sull’allenatore dei successi di Santo Spirito e di Sant’Andrea. Con lui arriverebbero le due riserve che hanno fatto incetta di prove generali.

Colpo di scena a pochi giorni dall’edizione di settembre: Porta Crucifera punta sull’allenatore dei successi di Santo Spirito e di Sant’Andrea. Con lui arriverebbero le due riserve che hanno fatto incetta di prove generali.

Il Re della Piazza sta tornando. Dopo l’addio a Porta Sant’Andrea alla fine dello scorso anno Martino Gianni sta per passare a Porta Crucifera, portando con sé i due promettenti giostratori di riserva biancoverdi Matteo Bruni e Leonardo Tavanti.

Un passaggio che ridisegna gli equilibri tecnici tra i quartieri quando dall’ultima edizione non è trascorsa nemmeno una settimana e aprirebbe una nuova fase nella storia della manifestazione. Se infatti da giostratore Re Martino è stato sempre fedele ai colori biancoverdi, da allenatore sarebbe al terzo quartiere, addirittura il quarto se si considera anche la breve consulenza tecnica per Porta del Foro, bruscamente interrotta all’inizio del rettorato di Roberto Felici.

L’arrivo di Gianni, a cui manca solo l’ufficialità, chiude dopo pochi mesi l’esperienza a Colcitrone dell’allenatore Andrea Vernaccini e aprirebbe scenari complicati anche per i due attuali titolari Gabriele Innocenti e Lorenzo Vanneschi che escono da una Giostra finita con soli 7 punti e un paio di annate non troppo fortunate.

Martino Gianni, nato ad Arezzo nel 1957, è uno dei nomi leggendari della Giostra. Da cavaliere ha collezionato un palmarès di 13 lance d’oro e si è imposto come punto di riferimento per più generazioni, essendo stato il primo cha ha puntato al centro del cartellone come strategia di Giostra.

Terminata la carriera con la lancia in resta, ha scelto di restare protagonista diventando allenatore nel 2011 per Porta Santo Spirito, ruolo con cui ha legato il proprio nome ai primi successi di Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci. Dopo qualche anno di stop, negli ultimi due anni Gianni era tornato nel quartiere che lo ha visto crescere, prima come figurante e poi come cavaliere. Anche a Sant’Andrea i risultati, come allenatore, non erano mancati: due lance d’oro a giugno 2023 e settembre 2024 e un cappotto in prova generale nel 2024 proprio con Bruni e Tavanti che ora sarebbero pronti a seguirlo nell’avventura in rossoverde.

Dopo stagioni altalenanti e cambi nello staff, l’arrivo a Palazzo Alberti di un tecnico esperto come Gianni darebbe nuovo slancio e fiducia, oltre a garantire la solidità necessaria in vista delle sfide future con una coppia giovane ma che ha già accumulato una buona esperienza sulla lizza di piazza Grande. Non solo: al fianco del nuovo allenatore arriverebbero anche Matteo Bruni e Leonardo Tavanti, giovani riserve cresciute sotto le insegne di Porta Sant’Andrea.

Il loro passaggio a Porta Crucifera, insieme a Gianni, non sarebbe quindi soltanto un cambiamento tecnico, ma anche un segnale forte sul piano simbolico. Da una parte, infatti, Sant’Andrea vedrebbe partire due pedine importanti per il proprio futuro oltre al tecnico che l’aveva guidata; dall’altra, Colcitrone si troverebbe arricchito da un pacchetto completo: un allenatore dal carisma unico e due giovani pronti a crescere sotto la sua guida.

In una sfida in cui la continuità tecnica e l’equilibrio tra esperienza e gioventù sono fattori determinanti, l’eventuale arrivo di Gianni, Bruni e Tavanti a Porta Crucifera rappresenterebbe un colpo di scena di grande portata. Al momento, però, si attende l’ufficialità. Sull’affare Martino vige il massimo riserbo e non sono ancora arrivate conferme definitive. Quel che è certo è che il nome di Martino Gianni continua a essere sinonimo di vittorie. Il solo pensiero di rivederlo protagonista sotto un nuovo vessillo alimenta curiosità e attesa.