Caterina Succi, morta a due anni. Il dolore e il cordoglio. C'è l'autopsia

La tragedia di una famiglia in provincia di Arezzo. La piccola venne alla luce prematura dopo un malore della madre. Anche Gianna Nannini si prese a cuore la vicenda

Cristina e Gabriele, genitori della piccola Caterina

Cristina e Gabriele, genitori della piccola Caterina

Arezzo, 2 dicembre 2022 - Ci sarà l'autopsia per la piccola Caterina Succi, due anni, morta dopo una serie di complicazioni all'ospedale Meyer di Firenze. La piccola era nata prematura e d'urgenza dopo un grave malore della madre, Cristina Rosi, che tutt'ora, pur risvegliata dal coma, è affetta da problemi neurologici. E' stato Gabriele Succi, il padre della bimba, ad annunciare sui social network che Caterina non c'era più. Per lui sono arrivati attestati di vicinanza da tutta Italia. La storia della famiglia Succi era conosciuta da molte persone, anche dopo l'interessamento di Gianna Nannini. La cantautrice si era presa a cuore le grandi difficoltà che questa famiglia ha affrontato. 

Su quanto accaduto a madre e figlia la procura aretina aveva aperto un'inchiesta a suo tempo per lesioni: quattro i medici indagati. Così mentre ad Alberoro, frazione del comune di Monte San Savino ( Arezzo) dove la piccola viveva, era tutto pronto per darle l'ultimo addio, è arrivata la notizia della decisione della procura di svolgere l'autopsia per capire con esattezza le cause della morte. Gli esami sono stati disposti dal sostituto procuratore di Arezzo, Marco Dioni. La salma è stata portata a Siena dove l'esame sarà effettuato tra lunedi e martedi, dopo il conferimento dell'incarico. Poi si svolgeranno i funerali. 

"Purtroppo i problemi respiratori di Caterina si sono aggravati - ha detto il padre Gabriele a Fanpage - Mia moglie Cristina è a letto, al massimo riesce a spostarsi su una sedia. Ma non comprende quello che è accaduto e ciò che le succede intorno. La mattina in cui è stata male, era alla 35esima settimana di gravidanza, e aveva appena fatto la visita cardiologica: i medici l'avevano rimandata a casa dicendo che stava bene. Come può un cardiologo non capire che una paziente, che ha già problemi pregressi, sta male?".