Delfino nell'Arno, stop alla navigazione in un tratto del fiume

Arriva l'ordinanza per tutelare l'animale

Loriano Menocci, che ha visto un delfino alla foce a inizio gennaio, ieri al Ponte dell’Aurelia dove staziona il famoso cetaceo

Loriano Menocci, che ha visto un delfino alla foce a inizio gennaio, ieri al Ponte dell’Aurelia dove staziona il famoso cetaceo

Pisa, 24 febbraio 2017 - Il groviglio di competenze, piano piano, si sta sbrogliando. E sono stati individuati gli uffici che possono interdire o limitare (i dettagli sono ancora da definire) la navigazione in quel tratto di fiume, ormai divenuto la seconda casa del giovane tursiope che dal 31 dicembre scorso ha preso casa in Arno. In particolare, al ponte dell’Aurelia dove nuota, si nutre e si esibisce ogni giorno. Era stata l’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale) a lanciare l’appello già l’8 febbraio.

"Alcune indicazioni potrebbero/dovrebbero essere oggetto di specifiche ordinanze temporanee, emesse dal Comune e indirizzate a diportisti, canoisti, pescatori, fruitori del fiume in generale, mirate a evitare interazioni con le attività antropiche". Poi era stata Cecilia Mancusi (biologa settore mare di Arpat Livorno) a ribadire la necessità di disposizioni ad hoc per tutelare l’animale in attesa di riportarlo in mare. Ma il fiume, con la dismissione delle Province, è un mare (in questo senso sì) di pertinenze. Fino alla Lega navale spetta alla Capitaneria di porto, dal punto di vista di sicurezza idraulica alla Regione e sul piano dell’igiene al Comune. Un fatto nuovo, oltretutto, con leggi che cambiano in continuazione.

Gli uffici Infrastrutture e Ambiente di Palazzo Gambacorti stanno lavorando a un provvedimento, sulla base delle indicazioni Arpat, per evitare che le barche si avvicinino e danneggino l’animale. Più complesso il discorso sull’alimentazione artificiale, anch’essa dannosa per l’animale. Il regolamento comunale pone il divieto di dare cibo a terra, l’acqua sembra non essere contemplata. Inoltre, la tutela degli animali selvatici prima era di competenza provinciale.

Alla foce, i primi di gennaio, afferma di averlo visto Loriano Menocci che pesca da quando era bambino e che ieri mattina, come altre volte, era ad ammirare il cetaceo. "Erano le 8.30 circa, ero a boccadarno, un delfino rimase a lungo davanti a uno dei retoni". Sarà stato lo stesso? Se così fosse vorrebbe dire che il delfino sarebbe davvero arrivato quasi al mare, dopo il tentativo di farlo ridiscendere il 31 stesso. Oppure si tratta di un altro esemplare che si è affacciato al fiume.