
Il fenomeno dei cantieri che rendono dissestate anche le strade asfaltate da poco si allarga e arriva fino a Motrone. La zona peggiore, indicata dal lettore Giovanni Paoli, è quella compresa tra via Tre Ponti, via Toscana e via Firenze (nella foto), con le auto costrette ad attraversare un autentico percorso di guerra. "I lavori erano stati affidati a Gaia dopo la scorsa estate – ricorda Paoli – con via Tre Ponti rimasta chiusa per svariati mesi. Ogni tanto ci sono stati dei nuovi scavi: la strada è ancora più dissestata di prima, con la differenza che siamo a metà luglio e in zona ci sono tanti turisti. Cosa si aspetta a riasfaltarla togliendo i pericoli quotidiani per moto e bici? Stesso discorso in via Firenze, con i lavori di Gaia partiti a inizio 2023, poi la strada riaperta e ora di nuovo chiusa. Parliamo di tre strade necessarie per collegare la Marina all’Aurelia: non esistono solo piazze e rotonde, anche Motrone merita una generale messa in sicurezza".
Una lamentela non isolata, basti pensare che anche a Fiumetto i residenti sono esasperati per i cantieri partiti in piena estate. "Alcuni sono autorizzati – interviene l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci – e altri sono fatti in deroga in base a un decreto sugli interventi tecnologici. Sono arrabbiato e infastidito quanto i cittadini, quelle sono strade di fresca asfaltatura che vengono martoriate. Siamo in seria difficoltà con varie ditte, alcune delle quali sono state poi multate, oltre che con Gaia. Ci diamo da fare per migliorare il territorio e poi queste ditte ci rovinano le strade. D’ora in avanti avremo tolleranza zero per i ripristini stradali: esigiamo che vengano fatti entro 60 giorni. Come trovano, devono lasciare. Poi per carità, allacci e ripristini urgenti vanno fatti, ma solo quelli".
d.m.