Vendite promozionali fuori stagione. Multate tre attività commerciali

I controlli della Municipale hanno permesso di ’pizzicare’ i negozi non in regola, sanzioni per 6mila euro

Vendite promozionali fuori stagione. Multate tre attività commerciali

Vendite promozionali fuori stagione. Multate tre attività commerciali

Gli sconti sotto le feste possono invogliare qualche cliente extra a mettere mano al portafogli, nel corso delle interminabili sedute di shopping di questo periodo. Peccato, però, che le norme lo vietino. Per questo, alcuni commercianti di Camaiore sono stati multati dalla polizia municipale: 6mila euro il totale delle sanzioni elevate.

"I controlli della municipale di Camaiore, in questo periodo delicato, sono stati estesi anche alle attività commerciali – spiega il comandante Claudio Barsuglia –; il nostro personale, agli ordini del coordinatore Dino Da Prato, ha effettuato controlli in diverse attività commerciali, in particolare nelle grandi e medie strutture".

Gli straordinari a cui è stato chiamato il comando di Camaiore hanno dato i loro frutti: "Dai controlli è emerso che alcune attività stavano effettuando vendite promozionali con sconti, nonostante il Testo Unico del Commercio lo vieti – sottolinea Barsuglia –; infatti, l’articolo 109 della legge regionale della Toscana, dispone che nei 30 giorni antecedenti il periodo dei saldi, che inizia il 5 gennaio 2024, tali attività sono vietate".

Qualcuno ha comunque voluto provare ad aggirare la normativa. Ma senza riuscirci. "Gli agenti hanno accertato che in tre esercizi commerciali venivano effettuate vendite promozionali di generi di abbigliamento. Nello specifico, si tratta di una grande struttura, una media struttura e un esercizio di vicinato. A queste tre attività è stata contestata la violazione prevista dall’articolo 113, con una sanzione da 3mila euro per la grande struttura, 2mila per la media e mille per l’esercizio di vicinato. Tre attività commerciali sono state sanziato invece ai sensi dell’articolo 23 del Codice della strada perché avevano collocato insegne senza averne preventivamente chiesto l’autorizzazione".

Sulla spiacevole vicenda è intervenuto anche l’assessore Luca Mecchi. "Voglio evidenziare ancora una volta che queste attività dimostrano le capacità operative e professionali della polizia municipale – le sue parole –, in un settore molto delicato quale è quello del commercio. I controlli vanno a tutela di quelle attività, soprattutto di vicinato, rispettose delle norme sugli sconti e saldi che subiscono una concorrenza sleale ed economicamente dannosa".

RedViar