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Valerio, il dj down spopola: "Vorrei essere autonomo"

Il 36enne è stato scelto dall’Aipd per la nuova campagna di sensibilizzazione. Suona la batteria, canta, si esibisce, lavora in cucina. "Cerco un posto fisso".

Valerio, il dj down spopola: "Vorrei essere autonomo"

Il primo dettaglio che balza agli occhi sono le sue collane, una sopra l’altra. Una, in particolare, è a forma di cuffie con cui si ascolta la musica. Incarnando il suo spirito dato che Valerio Deri suona la batteria da quando aveva 13 anni, canta, fa il dj e si è esibito più volte sul palco, anche durante le prove dei Subsonica. Ama il rap, il rock, il metal, la musica anni ’80-’90. Non si perde un concerto, come quello di pochi giorni fa di Ligabue a Verona. Quest’estate ha lavorato anche come cameriere nel ristorante di uno stabilimento balneare e il suo sogno è avere un’occupazione fissa per potersi rendere autonomo.

La storia del 36enne pietrasantino, residente nel centro storico, ha tanto da insegnare perché dimostra che essere down non è un ostacolo quando ci sono volontà, impegno e passione. Anche per questo è uno dei sei testimonial scelti dall’Associazione italiana persone down (Aipd) per la recente Giornata nazionale delle persone con sindrome di down. Il titolo del manifesto, “Down? No, Valerio!“, lo raffigura, sorridente, immerso nella sua ragione di vita: cuffie alle orecchie e mani sulla consolle. Uno stile inconfondibile per chiunque lo incontri in città: dal cappellino alla coda di cavallo, dalle collane ai braccialetti.

Perché ti hanno scelto?

"Per 5 anni, dal 2014 al 2019, ho partecipato al progetto ’Casa futuro’ con l’Aipd Pisa. Ogni mese, per una settimana, ho vissuto in casa con altre quattro persone down. L’obiettivo era imparare a vivere da solo, percorso di autonomia che ho iniziato quando avevo 12 anni e su cui sto ancora lavorando con la mia tutor Sabrina Cecchinelli".

Il tuo motto è “Io sono musica“.

"Suono la batteria da quando avevo 13 anni, ho fatto due esami di perfezionamento. Ascolto tanto rock, di recente ho visto il concerto di Ligabue e ho suonato con i Subsonica sul palco alle prove a Pistoia. Sono andato anche al Jova beach a Viareggio. Suono e mi esibisco con la ’En armonia music school’ di Montignoso. Ho anche realizzato e inciso la canzone ’Annalisa’".

Dicono che sei molto bravo anche in cucina.

"Quest’estate ho fatto la stagione come cameriere al ristorante del bagno ’Lido Blu’. In passato mi sono dedicato inoltre al catering e a progetti del Conad".

Anche questo ti consente di provvedere alle tue spese.

"Grazie al lavoro in cucina e a quello da dj sono riuscito a mettere da parte un po’ di soldi e a comprare una nuova consolle e l’I-phone. Il 19 suonerò a Capriglia per una festa di laurea".

Il tuo sogno?

"Un lavoro stabile nel campo della musica che mi dia autonomia economica per andare a vivere da solo".

d.m.