“Va’ dove ti porta il bus“. A scuola per incentivare l’uso dei mezzi pubblici

L’iniziativa di Autolinee Toscane per muoversi con consapevolezza in città. Prevede un percorso didattico di 6 ore in classe e un’esperienza diretta . .

VIAREGGIO

Il viaggio di “Va’ dove ti porta il bus” è partito. Il progetto didattico regionale promosso da Autolinee Toscane, che vede la partecipazione di ben 76 classi, è in piena fase di attuazione.

A Viareggio hanno partecipato la classe VA della scuola primaria Pascoli e le classi VA- VB-VC-VD dell’elementari Vera Vassalle. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso didattico di 6 ore a classe, finalizzato ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici da parte dei più giovani, fornire gli strumenti di base per muoversi in autonomia e con consapevolezza nella città, sviluppando il senso di appartenenza al proprio territorio, favorendo l’immagine del bus, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come mezzo di incontro e socializzazione, evidenziando il concetto di “bene pubblico” per la collettività. Sono complessivamente tre gli incontri che ogni classe seguirà con il supporto di operatori didattici qualificati. Gli alunni della classe 5C della Vera Vassalle, sotto la guida dell’insegnante Veronica Pipitone, dopo che in aula è stato presentato loro il servizio urbano della città e l’organizzazione dell’azienda, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole ed i vantaggi dell’utilizzo dei mezzi pubblici che garantiscono anche sicurezza e rispetto dell’ambiente, sono stati accompagnati dall’operatrice didattica sui bus, così da mettere in pratica le regole apprese, scoprendo i luoghi di interesse che grazie alle linee urbane è possibile incontrare, salendo appunto su un autobus. Gli studenti hanno preso un bus della linea 21 e il percorso ha attenzionato in modo particolare i cosiddetti “villini viareggini“: Villino Sofia, Villino Amoretti, Villino Flora, Villino il Guscio. Hanno poi proseguito lungo la passeggiata osservando la facciata del Bagno Balena, del 1948, dell’unico edificio superstite all’incendio con la facciata in legno, del teatro Eden e del Savoia.

Attualmente i ragazzi sono impegnati nella produzione di illustrazioni, accompagnate da brevi descrizioni, dei luoghi che hanno avuto modo di fotografare durante il tour in bus. Così si è espressa l’insegnante Veronica Pipitone: "Il progetto proposto è stato accolto con entusiasmo dagli alunni perché ha unito la parte esplicativa con l’esperienza diretta rendendoli veri protagonisti. Noi insegnanti siamo stati accompagnati durante tutto lo svolgimento del progetto con competenza dagli organizzatori e dalle tutor che si sono mostrate gentilissime e accoglienti con i nostri bambini".

Al termine del progetto tutti gli studenti riceveranno un attestato di partecipazione ed un manifesto con la mappa del servizio urbano di Viareggio con i disegni da loro realizzati.