ANTONIO MANNORI
Cronaca

Uno sfondo di yacht . La carovana rosa saluta oggi la città. Il via a mezzogiorno

La partenza sarà data in via Coppino proprio davanti ai cantieri navali. Una vetrina promozionale per Viareggio e il resto della Versilia. Dalla Darsena ai viali a Mare e poi la salita del Magno passando da Camaiore.

La partenza sarà data in via Coppino proprio davanti ai cantieri navali. Una vetrina promozionale per Viareggio e il resto della Versilia. Dalla Darsena ai viali a Mare e poi la salita del Magno passando da Camaiore.

La partenza sarà data in via Coppino proprio davanti ai cantieri navali. Una vetrina promozionale per Viareggio e il resto della Versilia. Dalla Darsena ai viali a Mare e poi la salita del Magno passando da Camaiore.

La città di Viareggio e la Versilia in rosa salutano questa mattina il Giro d’Italia, con l’undicesima tappa che porterà i corridori in provincia di Reggio Emilia. La partenza sarà l’epilogo di una serie di iniziative volute dall’amministrazione comunale, dalle varie Associazioni e dai commercianti. Il Giro d’Italia è una festa collettiva, seguita in tutto il mondo tramite la televisione, che contribuisce e non poco alla valorizzazione del territorio, al turismo, alla stagione balneare, a promuovere la mobilità sostenibile. Sono state coinvolte le scuole, i negozi, come non è mancata la musica e l’animazione. E stamani con la città che in ogni angolo presenta il colore rosa, il ritrovo è nell’area portuale in Darsena, in via Michele Coppino da dove la carovana si muoverà a mezzogiorno in punto percorrendo poi in una splendida passerella il lungomare per raggiungere il chilometro zero dove alle 12,05 è prevista la partenza ufficiale. Dopo lo spettacolo offerto lungo le strade bianche con tantissimo pubblico ai bordi strada, e quello della cronometro da Lucca a Pisa, la carovana rosa dalla Versilia va verso l’Emilia-Romagna.

La tappa. La frazione è lunga 185 Km con 3.850 metri di dislivello. La corsa transiterà da Camaiore ed affronterà il breve dislivello di Montemagno, quindi San Martino in Freddana (km 20), Monte San Quirico, sfiorerà di nuovo Lucca, quindi San Cassiano di Moriano, Pastino, Borgo a Mozzano (km 46,3) dove ci sarà il primo traguardo volante. Il Giro si inoltrerà in Garfagnana con il passaggio da Piano della Rocca, Barga (km 62,4), Campia, Castelnuovo Garfagnana (km 76) dove inizierà la salita verso il gran premio della montagna di San Pellegrino in Alpe che segnerà poco dopo l’ingresso in Emilia al chilometro 94.

Una salita "micidiale" tosta ed esigente. Sono 14 chilometri per raggiungere gli oltre 1.600 metri con pendenza media dell’8,7 e punte del 19% con un dislivello di 1224 metri. Fu qui nel 2000 (l’ultimo passaggio del Giro risale ad allora) che il fiorentino Francesco Casagrande fu grande protagonista della tappa conclusasi con il suo successo all’Abetone, dove indossò anche la maglia rosa che rimase sulle spalle del fiorentino fino alla penultima giornata quando venne scalzato da Stefano Garzelli. Una tappa che si adatta a chi vuol attaccare da lontano magari già sul San Pellegrino in Alpe, oppure nel finale prima di Castelnovo ne’ Monti quando sono previsti altri due gran premi della montagna.

Antonio Mannori