DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Il Grano festeggia 20 anni di attività: "La povertà in città è triplicata"

Ogni mese consegnata una tonnellata e mezzo di cibo ai bisognosi. Sabato convegno e targa per Elena Mancini

Da sinistra Simonetta Corbellini Andreotti, Maria Carla Pucci e Angela Quintavalle

Da sinistra Simonetta Corbellini Andreotti, Maria Carla Pucci e Angela Quintavalle

Quando mosse i primi passi nel 2005 in via Marconi, nel seminterrato delle scuole "Pascoli", alla porta si presentarono una trentina d famiglie che avevano problemi ad arrivare a fine mese. Sono passati 20 anni e l’associazione "Grano" si prepara a festeggiare la ricorrenza consapevole che i numeri sono triplicati. Oggi l’associazione consegna generi alimentari a 101 famiglie, di cui 69 di origini italiane e 32 straniere, pari a 280-290 cittadini e qualcosa come 1,5 tonnellate e mezzo di cibo al mese.

Cifre, storie e prospettive che la presidente Simonetta Corbellini Andreotti illustrerà al convegno "Emergenza abitativa e povertà emergente" in agenda sabato alle 15,30 alla Croce Verde. Una doppia festa, in realtà, visto che all’ingresso del municipio lato via Capriglia sarà inaugurata la targa per la compianta presidente Elena Mancini (scomparsa nel 2023 a 75 anni) e realizzata da Matteo Castagnini alla fonderia "Mariani". "Dopo i primi due anni alle ’Pascoli’ – racconta Corbellini Andreotti – ci siamo spostati all’ex mercato comunale in via Oberdan, dove siamo rimaste fino al 2019. Poi ci siamo trasferiti al piano terra all’ex convento dei Frati: l’esordio è avvenuto con l’emergenza Covid, il lavoro aumentò tantissimo perché alla Protezione civile davamo cibo da portare fino a Ruosina". Le volontarie (circa 20) ogni giorno confezionano i pacchi da distribuire ai bisognosi, uno dei quali da 16 anni. "La tipologia – proseguono – è cambiata. Ci sono tante famiglie monoreddito e con figli in difficoltà con l’affitto e altre spese. Poi le famiglie con figli che lavorano solo per la stagione, che prima durava tre mesi mentre ora è a chiamata fino a venerdi e poi fissa nel weekend. Infine gente separata, soprattutto uomini che hanno perso casa, persone con problemi psichiatrici, ex tossici e altre con disabilità gravi".

A tutti loro una volta al mese vengono consegnati pacchi da 15 chili con generi a lunga conservazione. In più arrivano formaggi e salumi surgelati dal Banco alimentare, gli invenduti donati ogni sera dalla Coop e distribuiti a rotazione alle famiglie di Pietrasanta e Seravezza, e 30 pasti donati ogni venerdì da settembre a giugno dal centro cottura gestito dalla Pietrasanta Sviluppo. Infine le raccolte – due l’anno al Conad, due alla Coop e quella del Banco alimentare a novembre – e le donazioni dei privati (cibo o denaro), dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, Consorzio mare Versilia ogni Natale, Rosa Bianca e i 500 euro in buoni Coalve donati ogni mese da un ignoto benefattore.