La pioggia fitta della seconda domenica di settembre non ha provocato danni soltanto alle strutture (su tutte il palasport), alle auto e alle aziende agricole. Anche il territorio collinare ha dovuto fare i conti con l’importante volume d’acqua caduto dal cielo, non sempre riuscendo a drenare nel modo corretto. In via Balza Fiorita, ad esempio, tra Santa Lucia e Sant’Anna di Stazzema, dove a marzo la strada è franata, si è verificato un nuovo smottamento del terreno, proprio a due passi dal bypass stradale realizzato solo pochi mesi fa. Una bella porzione di terreno è scivolata verso valle, mentre la sede stradale è rimasta integra e per questo, risppetto all’altra volta, il traffico non ha subito interruzioni. Ma la dice comunque lunga sulla fragilità del territorio in questa specifica zona.
E questo, secondo il sindaco Marcello Pierucci, è segno che i lavori sono stati realizzati a regola d’arte. "L’11 giugno abbiamo riaperto al transito via Balza Fiorita dopo soli 60 giorni di cantiere – commenta il primo cittadino –; oggi il versante a valle, probabilmente dopo le intense piogge degli scorsi giorni, è tornato a cedere. Qualcuno grida allo scandalo. In tutto questo, la cosa che mi dispiace di più è che non si è ancora capito che si tratta solo della prima fase del ripristino, che quella realizzata è solo la prima corsia della nuova strada, che ora funge da bypass per non tenere chiusa la via per mesi interi, e che i lavori sono stati fatti solo su una parte del versante che ora, ancorata alla roccia con oltre venti metri di micropali, non franerà mai più". Perché, dunque, il versante è nuovamente franato? "Semplice – continua Pierucci –: perché su quella parte di terreno non è stato fatto alcun intervento. Tutto si è concentrato sulla parte a monte, perché quella ci interessava per riaprire al transito.
Nei prossimi mesi opereremo per completare la nuova strada: i lavori, cofinanziati dalla Regione, partiranno entro fine anno. Si andrà avanti con la stessa modalità: micropali ancorati alla roccia, stabilizzazione del terreno e costruzione da zero della seconda corsia. La scadenza che ci eravamo fissati era la primavera 2025 e la rispetteremo. Non c’è nessuno scandalo e nessun denaro gettato al vento", conclude il sindaco in risposta alle critiche mosse contro il Comune per lo smottamento che ha interessato la strada.
DanMan