
Il direttore artistico Angelo Taddeo
Il 71° Festival Puccini si prepara a calare il sipario. Stasera alle 21.15 torna in scena Turandot, nell’allestimento del 2017 con la regia di Alfonso Signorini, le scene di Carla Tolomeo e i costumi di Fausto Puglisi. Turandot sarà interpretata dal soprano Courtney Ann Mills, Calaf dal tenore Yusif Eyvazov; come Liù arriva Elisa Balbo, nel ruolo di Timur ancora Vittorio De Campo. Dirige Renato Palumbo. Si realizza per l’occasione il progetto "Tutti per Puccini" che intende rendere l’opera fruibile a tutti, in particolare a persone con disabilità sensoriale e intellettiva. La rappresentazione è preceduta, alle 19, da un percorso multisensoriale dietro le quinte con servizio di interpretariato LIS. Il gran finale è per domani sera alle 21.15 con Manon Lescaut nell’allestimento del 2002 ideato dallo scultore polacco Igor Mitoraj. La regia è di Daniele De Plano. Scene e costumi sono ripresi rispettivamente da Luca Pizzi e Cristina Da Rold, le luci sono a cura di Valerio Alfieri. Sul podio il direttore viareggino Valerio Galli, uno dei massimi interpreti del repertorio pucciniano. Ancora una volta il cast è composto da interpreti di fama internazionale: Maria José Siri (Manon Lescaut), Luciano Ganci (Des Grieux), Claudio Sgura (Lescaut), Giacomo Prestia (Geronte di Ravoir).
"Questo è stato il Festival della svolta – precisa il direttore artistico Angelo Taddeo – e ne sono pienamente soddisfatto. Erano anni che Torre del Lago non aveva tanti artisti di caratura internazionale. Rendere omaggio a Puccini nel luogo dove il Maestro ha composto i suoi capolavori è un dovere per la Fondazione e per l’Amministrazione che ci rappresenta. Il risultato di quest’anno è per noi motivo di orgoglio e di riflessione per le prossime edizioni. Già tra il 2015 e il 2018 mi ero occupato del coordinamento artistico ma quella non era la mia idea di festival: non sempre condividevo le scelte degli organizzatori. Quando il presidente Fabrizio Miracolo mi ha chiamato, mi ha dato carta bianca. Il risultato è davanti agli occhi di tutti. Il mio contratto termina nel 2027, e tra qualche giorno saranno resi noti i cast che attraverseranno il palcoscenico del Gran Teatro Puccini l’estate prossima. Miracolo ha in mente alcuni progetti molto belli che se saranno realizzati nel giro di 2 o 3 anni potrebbero fare di Torre del Lago una piccola Salisburgo. Noi ci proviamo. Sarà poi la politica a decidere se abbiamo fatto bene o no".
C. C.