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Un viaggio negli angoli più nascosti di Bangkok, dal Buddha d'oro al Gran Palazzo Reale

Un viaggio a Bangkok offre un'esperienza unica: dal Gran Palazzo Reale al Wat Pho, dalle bancarelle di Chinatown al mercato degli amuleti, fino alla Jim Thompson House. Una visita da non perdere!

Un viaggio negli angoli più nascosti di Bangkok, dal Buddha d'oro al Gran Palazzo Reale

Sebbene provata da molte ore di viaggio, appena messo piede a Bangkok ho voluto sfidare la classica spossatezza del tropico per vedere almeno una delle attrazioni di questa metropoli. La fortuna non è dalla mia parte, o forse devo solo abituarmi a questo nuovo posto in cui sperimento il primo impatto con l’incomunicabilità. Il mio intento era raggiungere “Wat Pho”, un posto dove è custodito un Buddha d’oro gigantesco sdraiato su un fianco, solo che il tassista del tuk tuk fermato a caso per strada ha un’altra idea per me e mi porta a Patpong, il quartiere a luci rosse. Nemmeno il secondo tuk tuk è in grado di esaudire la mia richiesta e mi porta da un amico che vorrebbe farmi fare un giro in barca sul Chao Phraya, il fiume di Bangkok.

Si sta facendo notte, non sono riuscita a farmi portare al Wat Pho e così improvviso un piano B: vedere la città dall’alto. Finalmente il tassista imbocca la direzione giusta e posso abbracciare con lo sguardo questa megalopoli frastornante. Riuscirò a vedere l’enorme Buddha d’oro sdraiato e i suoi enormi piedi di madreperla la mattina seguente, prima di una serie di tappe della giornata che mi condurranno anche al mercato degli amuleti in cui trovare ogni sorta di ciondolo magico e pietre dai poteri taumaturgici e a Chinatown, con invitanti bancarelle di cibo e un caos di merci e persone.

La pace con Bangkok è ristabilita dopo la visita al Gran Palazzo Reale, un complesso di templi buddisti in cui perdersi tra ori, stucchi e dipinti murari di pregiata fattura. Il fiore all’occhiello dell’area è il venerato Buddha di smeraldo, i cui ornamenti dorati vengono cambiati tre volte all’anno dal re in persona in corrispondenza del passaggio da una stagione all’altra. Anche la Montagna Dorata merita una visita nonostante questo gigante di cemento bianco con una scalinata infinita possa sembrare a un primo sguardo pacchiano, ma dalla sommità la vista sulla città è veramente suggestiva. Chi è alla ricerca di un po’ di quiete deve dirigersi senza dubbio alla Jim Thompson House, una antica abitazione in legno adibita a casa-museo e immersa nella natura che raccogliere la collezione di opere d’arte dell’ex ufficiale dei servizi segreti statunitensi.