
Un solo sparo nel cuore della notte ha ucciso un daino che ha tentato di scappare inutilmente: è morto a...
Un solo sparo nel cuore della notte ha ucciso un daino che ha tentato di scappare inutilmente: è morto a poca distanza dalle abitazioni e non è la prima volta che accade. È il terzo daino ucciso nella zona di confine tra Massarosa e Camaiore. Questa volta siamo in via delle Terrazze a Piano di Mommio, ai piedi della collina. "Siamo arrabbiati e amareggiati per quello che è successo e siamo certi che ogni volta questi episodi accadono per responsabilità dei cacciatori di frodo che vengono a caccia di cinghiali". Donatella è una lettrice della Nazione e per raccontare quello che è successo nella notte è venuta nella nostra redazione.
"È stata una mia vicina di casa ad accorgersi di cosa era successo. Non ho avuto il coraggio di avvicinarmi al daino. Abbiamo chiamato l’Ersu (nella foto) che ha recuperato la carcassa del povero animale e anche il personale dell’azienda era dispiaciuto per questo episodio. È l’ora di finirla e di avere rispetto per l’ambiente e per gli animali. Ho saputo che nel bosco sono stati messi dei bocconi avvelenati per uccidere i lupi. Insomma non si può restare in silenzio davanti a queste gravi azioni. Abbiamo segnalato quanto sta accadendo alla Polizia municipale. È necessaria una maggiore sensibilità e un maggiore senso civico. In questo periodo i cacciatori di frodo prendono di mira le nostre zone per cacciare il cinghiale e sparano senza coscienza. Adesso basta, siamo stufi".
Maria Nudi