DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Trent’anni di lotta ambientale: la favola di Paolo Ercolini contro l'inceneritore

Il libro di Paolo Ercolini racconta la lotta contro l'inceneritore di Falascaia, un esempio per le future generazioni.

Il presidente della Croce Verde Gabriele Dalle Luche con Daniela Bertolucci dell’Associazione tutela ambientale della Versilia mentre presentano il volume

Il presidente della Croce Verde Gabriele Dalle Luche con Daniela Bertolucci dell’Associazione tutela ambientale della Versilia mentre presentano il volume

Trent’anni di lotta ambientale contro l’inceneritore, gli scontri con la polizia davanti ai cancelli del "mostro", le mobilitazioni a suon di eposti che portarono nel 2010 al sequestro e alla definitiva chiusura dell’impianto. Un sogno avverato, una favola a lieto fine per chi oggi ha deciso di trasmettere e tramandare questa favola alle future generazioni.

È questa la missione del volume “Lo stagno incantato“ che il noto attivista Paolo Ercolini presenterà domani alle 16,30 alla Croce Verde. Il libro, per ora stampato in 300 copie, è gratuito, autoprodotto e autofinanziato, e verrà consegnato alle scuole a partire dalle elementari “Alessio Ricci“ del Pollino, dalle cui finestre è ancora visibile l’ex inceneritore di Falascaia, prossimo – così promette il Comune – ad essere smantellato.

L’idea della favola, infatti, è dell’Associazione tutela ambientale della Versilia, tra l’altro ammessa come parte civile al processo Keu, in partenza oggi a Firenze. Associazione che ha vissuto in prima persona l’intera trafila degli inceneritori ed è intenzionata a far capire agli adulti del domani, a coloro che erediteranno il pianeta, che sognare è possibile. "Vorremmo seminare qualcosa di importante e concreto – spiega la storica portavoce dell’associazione Daniela Bertolucci – lasciando ai bambini il nostro esempio e la nostra sensibilità di ’sentinelle’ dell’ambiente. Ma le battaglie non si fanno per denaro, per questo non chiederemo un euro a nessuno".

La fiaba di Ercolini, non a caso, ha come protagonista una bambina di città che va in campagna col nonno e scopre un mondo fatto di animali e piante. Farà amicizia anche con una libellula, ma toccherà con mano gli effetti dell’inquinamento. Il legame è quello con l’inceneritore, disegnato sul retro del volume, in particolare gli scontri con la polizia avvenuti l’8 ottobre 1997, quando i manifestanti tentarono di bloccare l’arrivo dei camion.

"Penso a Barbara, Marina, Amos, Enza, Vittorio, Beppino, Virio, Piergiorgio, Rinaldo – conclude Bertolucci – e tutti coloro che quel giorno erano mossi dalla volontà di difendere il loro territorio, la loro salute e quella dei loro cari. Non importa se furono altri a credere di aver vinto: l’impegno e il non arrendersi è la via che rende possibile ciò che pare essere impossibile".

Domani, oltre a Ercolini, interverranno anche il pediatra ed ex sindaco Domenico Lombardi, l’epidemiologo Paolo Crosignani e l’avvocato e presidente della Croce Verde Gabriele Dalle Luche. Info sulla favola alla “Capannina del Pollino“.