DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Treni soppressi, caos tra i pendolari

La protesta di un cittadino: "Un’odissea raggiungere l’aeroporto di Pisa"

L’interruzione della linea ferroviaria a Viareggio, necessaria per consentire indagini finalizzate a un nuovo sottovia, sta avendo ripercussioni anche sui pendolari di Pietrasanta. Ne sa qualcosa Matteo Tartarelli (nella foto), residente in centro, il quale domenica dovrà recarsi all’aeroporto di Pisa per un volo fissato alle 10,30. "Avevo messo in conto di usufruire del treno – scrive – in modo da non arrecare disturbo ad altre persone, ma alla luce dell’interruzione ho dovuto optare per l’autobus. Peccato che i bus, inizialmente previsti in partenza da Pietrasanta, per giorni non sono più comparsi. Inesistenti, e così pure alla stazione di Querceta. Ho fatto reclami e inviato mail protestando per la disorganizzazione sia di Trenitalia che di Autolinee Toscane: essendo stati aboliti i bus diretti all’aeroporto ho chiesto, a provocazione, se l’unica soluzione fosse quella di prenotare un taxi e chiedere il rimborso spese. Anche perché sta diventando sempre più difficile muoversi con i mezzi pubblici e muoversi su strada con i mezzi privati è diventato pericoloso, visto il numero di incidenti degli ultimi tempi".

Fino all’epilogo di ieri, per fortuna positivo ma fino a un certo punto. "Stamani (ieri mattina, ndr) finalmente hanno rimesso la corsa sostitutiva – conclude Tartarelli – ma in ogni modo i posti a disposizone sono sempre troppo pochi e le corse sono insufficienti. Senza contare che l’ho saputo solo tramite mail, avendo scritto all’Urp della Regione: un turista si sarebbe ritrovato nel caos totale".

d.m.