Una fusione tra la potenza del karate e la grazia della danza, tra la forza e l’eleganza femminile. Tra la resistenza e la bellezza della donna, come combattente e danzatrice. Di questo, e su questo, è basato “Kumonote“, il progetto ideato da Camilla Ciucci, con protagoniste Eleonora Di Vita, danzatrice professionista, e Annalisa Casini, campionessa europea e mondiale di karate, che unisce in coreografie dinamiche la grazia della ballerina alla forza del karate, in una narrazione visiva che sfida gli stereotipi di genere ed esalta la potenza delle donne. Un progetto che, proprio per questo, sarà protagonista, sabato alle 14.30, alla Biennale di Jakukai di Genova, con una performance di arte in movimento, di De Vita e del karateka Nicola Bianchi, in sostituzione di Casini infortunata, in apertura e chiusura della conferenza “Padronanza e autoaffermazione di sé: strumenti per prevenire la violenza di genere“, in un’esplorazione del mondo del ruolo delle arti marziali per la sicurezza personale ed empowerment, specialmente in relazone alla lotta contro l’adescamento e la violenza di genere.
CronacaTra karate e danza per la difesa femminile “Kumonote“ protagonista a Genova