FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Tanti i big a sostenere la candidatura

Continuano le attestazioni di sostegno dalla comunità artistica alla candidatura di Pietrasanta come Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. "Frequento Pietrasanta...

Continuano le attestazioni di sostegno dalla comunità artistica alla candidatura di Pietrasanta come Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. "Frequento Pietrasanta ormai da diversi anni - così lo scultore Marco Cornini - qui ho realizzato parecchie delle mie opere, lavorando con gli artigiani e le fonderie della zona e anche diverse esposizioni, la più importante nel 2022, ‘Wonder of Love’ che fu la mostra dell’estate di quell’anno, per la città. Un’esperienza di grande soddisfazione e che mi ha arricchito anche umanamente, grazie al rapporto quotidiano che ho potuto coltivare con i laboratori e le fonderie di Pietrasanta. Questa città è già una delle capitali mondiali dell’arte contemporanea e il titolo che tutti speriamo riesca a conquistare il prossimo ottobre sarebbe il giusto riconoscimento di qualcosa che già le appartiene".

"Pietrasanta ha da sempre un legame forte e internazionale con l’arte contemporanea in tutte le sue forme, compresa la musica e il teatro – ha sottolineato il violinista e direttore d’orchestra Michael Guttman, componente del Comitato Scientifico che ha promosso il dossier della ‘Piccola Atene’ inviato a Roma – ed è la città ideale per rappresentare l’Italia in questo campo, nel 2027 ma anche oltre: è un luogo dove tradizione e sperimentazione si incontrano, creando un ambiente unico e accogliente per artisti e visitatori da ogni parte del mondo".

"Da oltre vent’anni visitare regolarmente Pietrasanta – ha raccontato Luca Serasini, graphic designer protagonista della mostra inaugurata sabato in sala delle Grasce – per i suoi appuntamenti d’arte, le installazioni contemporanee monumentali, i concerti: ci sono artisti italiani e stranieri, si vedono tecniche tradizionali e innovative, materiali classici e più moderni"