FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Barsotti e Del Soldato: "Paghiamo le scelte sbagliate di Coluccini"

"L’amministrazione Barsotti non ha niente a che fare con la questione degli interessi da pagare a Banca Sistema a livello...

La sindaca di Massarosa Simona Barsotti replica, insieme all’assessore Del Soldato,. alle accuse di Alberto Coluccini sui debiti da pagare a Banca Sistema

La sindaca di Massarosa Simona Barsotti replica, insieme all’assessore Del Soldato,. alle accuse di Alberto Coluccini sui debiti da pagare a Banca Sistema

"L’amministrazione Barsotti non ha niente a che fare con la questione degli interessi da pagare a Banca Sistema a livello di responsabilità e nemmeno l’amministrazione Mungai, per questo è necessario fare chiarezza". Così Sindaca Barsotti e assessore al bilancio Del Soldato in risposta alle accuse dell’ex sindaco Alberto Coluccini. "Gli interessi che l’ente si trova a dover pagare adesso – spiegano – dipendono in realtà dalle scelte e dalla decisione della precedente maggioranza di dichiarare il dissesto. I fatti sono semplici: una recente sentenza della corte costituzionale prevede di riconoscere gli interessi per tutto il tempo di mancato pagamento dovuto al dissesto".

Banca Sistema aveva fatto causa nel 2020 al Comune "l’allora Sindaco Coluccini non si era opposto e adesso si devono pagare gli interessi. Tutto questo problema – commenta l’assessore al bilancio Adolfo Del Soldato - non è dunque relativo all’amministrazione in carica ma è l’ennesima conseguenza della dichiarazione di dissesto. L’amministrazione in carica ha subito pagato la quota capitale, 2,103 milioni e ha accantonato le somme necessarie. Il comune è solido e rimesso sui binari dopo una stagione di decisioni assurde. Abbiamo accantonato le somme per questa evenienza e non ci sarà alcun tipo di problemi. Ci sono 8 milioni e mezzo in cassa".

"Senza tanto clamore stiamo affrontando e risolvendo tutte le conseguenze connesse alla dichiarazione di dissesto – conclude la sindaca Simona Barsotti – Se Banca Sistema fosse stata pagata nei termini come avvenuto fino al 31 maggio del 2019 non si sarebbe insinuata nella massa passiva ed oggi non dovremmo pagare questi interessi e neanche gli oltre 2 milioni della quota capitale. Questa è la realtà comprovata da atti e fatture Il creditore più grosso dell’ente non è stato ben seguito e le liquidazioni sono state totalmente interrotte già nei mesi precedenti il dissesto giugno settembre 2019, quindi la strumentalizzazione di queste ore ancora una volta si dimostra tale cercando di capovolgere la realtà. Possiamo semmai essere contenti che abbiamo pagato i creditori, compreso la parte capitale di Banca Sistema".