Il filo pendulo della corrente elettrica poggiato su una canna fornita dai residenti della zona: dopo un anno è rimasto tutto così
Un filo pendulo appoggiato ad una canna, una riparazione di emergenza che sta per compiere un anno. La vicenda comincia infatti il 27 luglio 2024, quando un guasto alla scatola di derivazione dell’Enel in via Venezia a Torre del Lago, manda in tilt la luce e impianti domestici vari. "Ci hanno spiegato che era un picco di corrente – spiega Lisa Puccinelli, proprietaria di una porzione della quadrifamiliare di via Venezia 83 – di fatto la mia caldaia, il cancello elettrico, l’aria condizionata, le luci esterne, la cappa, la stampante, l’antenna della tv, tutto è andato in tilt. Ho dovuto metterci di mezzo l’avvocato per avere un rimborso equo dei danni. Ma quello che mi preoccupa di più è la riparazione provvisoria che hanno fatto: un filo che pende da una canna e da un pilone, appoggiato all’esterno. Si muove con il vento e con la pioggia e può essere veramente pericoloso, oltre che antiestetico". La proprietaria ha contattato anche le forze dell’ordine, ma senza risultato: il filo è ancora lì, appoggiato alla canna di fortuna che gli abitanti stessi avevano fornito agli operai dell’Enel, un filo che sta sopra l’ingresso del cancello carrabile. Un anno di telefonate all’ente che risponde che non trattandosi di un‘emergenza, non può intervenire.
"Mi sono rivolta alla stampa dopo averci pensato a lungo, perché non so veramente più come risolvere la faccenda conclude Lisa Puccinelli – una riparazione del genere non credo che sia ammissibile, proprio per motivi di sicurezza pubblica e non solo privata. Il rimborso danni è una faccenda privata, ma la situazione dell’impianto mi sembra di interesse pubblico".
C.S.