
Il Tango Quintet di Michael Guttman
Un viaggio nella musica, che parte della note di Mozart fino alla rivistazione in premiére italiana da Dvorak della giovane compositrice e pianista Chloë Pfeiffer, quello che stasera, alle 21.15, nel Chiostro di Sant’Agostino, intreprenderà il Guttman Tango Quintet, protagonista della XIX edizione di Pietrasanta in Concerto, festival dedicato alla musica del cinquecento e ideato dalla star del violino, collezionista e conoscitore delle arti visive Michael Guttmann e promosso e organizzato dall’Associazione Musica Viva, con il Comune di Pietrasanta e il supporto organizzativo della Fondazione Versiliana. Un festival, pensato per far dialogare la musica con la vocaziomne all’arte della cittadina toscana, che, in dieci giorni, ospita concerti, masterclass e una commistione di generi, voci e stili.
E proprio da questo il programma del Tango Quintet, repertorio registrato alla Queen Elisabeth Music Chapel con un album in uscita previso per la stagione 2025-2026, presenterà una combinazione di violino, violoncello, contrabbasso, bandoneón e pianoforte, che unisce il tango argentino alle tradizione della musica classica europea. La più recente proposta dell’ensemble, difatti, offre una gamma variegata di arrangiamenti di tango realizzati dalla compositrice francese Pfeiffer, ispirati a celebri opere classiche come Eine Kleine Nachtmusik di Mozart (Musiquita Nocturna), Die Hebriden di Mendelssohn (Mano Sinistra) e la Prima Sinfonia di Mahler (Hermano Gustavo).