MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Viareggio, al via i talk show ‘animati’ che raccontano i sette peccati capitali

In scena l'11 agosto "Lussuria Passione, erotismo e amore. Perché dover scegliere?”. Prossimo appuntamento domenica 14 agosto con “Gola”

I talk

Viareggio (Lucca), 10 agosto 2022 - È “Lussuria. Passione, erotismo e amore. Perché dover scegliere?” il tema del nuovo talk show ‘animato’ che indaga l’attualità e il mondo di oggi con ospiti del mondo della cultura, dell’impresa e della scienza. A cura di Maurizio Vanni (storico dell'arte e museologo) si terrà giovedì 11 agosto alle ore 21.15 per “Viareggio Talks - Di che vizio sei?”, nell’ambito del progetto “Il Palco di Maria Luisa”, nell’omonima piazza vista mare di Viareggio, di fronte al Grand Hotel Principe di Piemonte. La rassegna si svolgerà fino al 22 agosto proponendo un appuntamento per ogni peccato capitale, a ingresso libero. Dopo l’invidia, ecco la lussuria: sul palco Maurizio Vanni, in dialogo con ospiti vari, ovvero Emanuele Moriconi, oboista, Manuela Crisanti, attrice, Angelo Argento, presidente Cultura Italiae, Ilaria Paoli, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa, e Laura Monaldi, critico d’arte contemporanea. Dice l’ideatore Vanni: “La lussuria non è la semplice dedizione ai piaceri sensuali, ma un’ossessione, un pensiero fisso. Il lussurioso tende ad ostentare un vizio che vive come una forma di estrema creatività, di grande libertà. Il lussurioso ama se stesso e ignora il sentimento altrui: persegue il piacere materiale a ogni costo, indifferente del male procurato. Un vizio che allontana dalla nostra anima può trasformarsi in una virtù che ci fa ritrovare l’amore integrale? Solo se la lussuria viene condivisa con la persona amata può trasformare i corpi, disciplinare mente e cuore, e diventare uno strumento di completamento della coppia”. L’iniziativa – il titolo si ispira alla produzione televisiva di RAI del 1988 condotta da Gigi Proietti e Milva con la partecipazione straordinaria di Nino Frassica – vuol essere un modo ironico e impertinente che, anche attraverso analisi scientifiche, psicologiche, cognitive e artistiche, accompagnate da performance e momenti di spettacolo, porta in scena i sette peccati capitali, confrontando passato e presente, credenze sociali, e lucide e ironiche trasgressioni contemporanee. Il progetto proseguirà domenica 14 agosto con “Gola. Dalla voracità estetica al piacere estatico a tavola”, con Alberto Bologni, violinista, Francesco Bargi, attore, Gianfranco Marchesi, psichiatra, esperto di neuroestetica, Matteo Cesca, comico, e Sandra Bianchi, pastry chef. L’iniziativa si inserisce nell’ambito de “Il palco di Maria Luisa”, la rassegna estiva fronte mare in corso nell’omonima piazza a Viareggio, voluta dal Comune di Viareggio e resa possibile grazie alla collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Carnevale di Viareggio, Mo.Ver spa, Navigo, il Grand Hotel Principe di Piemonte e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di iCare srl. A seguire il 17 agosto “Accidia. La meravigliosa pesantezza dell'essere attori principali della nostra vita”, 20 agosto “Ira. Ragione o istinto? La rabbia e l'energia propulsiva”, 21 agosto “Superbia. Dall'autorità all'autorevolezza. Il carisma del leader”, mentre la chiusura il 22 agosto sarà con “Avarizia. Il tempo dell'essere o lo spazio di avere?”. Aggiunge Vanni: “I nuovi scenari che ci aspettano dopo la pandemia da Covid-19, probabilmente i più difficili e complessi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ci obbligano a ripensare i modelli gestionali, le funzioni, i problemi, le necessità, ma anche le opportunità che la cultura può apportare a un territorio. La quotidianità delle persone è stata sconvolta in modo irreversibile, ma c'è un grande desiderio di ripartire, di divertirsi, di stare bene, di condividere momenti con persone che fanno parte del nostro stile di vita. In una città come Viareggio, un nuovo concept culturale di intrattenimento come vuole essere ‘Viareggio Talks’ diventa una grande opportunità di coinvolgimento e fidelizzazione nel momento in cui si concentrano sull'appagamento cognitivo, emotivo e interiore degli spettatori attraverso offerte culturali originali, divulgative e sorprendenti. L'elemento umano diventa fulcro indiscusso della nuova esperienza turistica che si concederà alla cultura se si sentirà protagonista, se riuscirà a condividerne i contenuti e a partecipare in modo attivo i format proposti”.