
Massimo Sacchelli è stato eletto nuovo presidente della Pro Strettoia dopo che Lorenzo Silicani ha deciso di non ricandidarsi
"A Strettoia si riaprono i cassetti della memoria...". È l’incipit di un evento che nella popolosa frazione attendevano da tempo. Succederà venerdì sera, quando al campetto sportivo davanti alle scuole elementari "Mutti" verrà inaugurato lo spazio-cinema con una proiezione che vuole essere, insieme, uno sguardo al passato, quando imperavano la "Festa del vino" e il teatro dialettale del "Bacco d’oro", e l’impegno a riportare in auge quelle tradizioni che da un decennio giacciono sopite nei cuori del paese e delle sue borgate. Non a caso sarà questa la priorità di Massimo Sacchelli, eletto presidente della Pro Strettoia (e della contrada del Carnevale) dopo la rinuncia di Lorenzo Silicani a ricandidarsi. Consigliere nell’ultimo mandato, per Sacchelli, 65 anni, è la prima volta alla guida dell’associazione. "Facevo parte dell’ex borgata La Selvaccia – racconta – con la quale abbiamo vinto alcune edizioni della ’Festa del vino’. Vorremmo che la serata di venerdì fosse un nuovo inizio per questa tradizione che ormai non si celebra più da oltre 10 anni e che ha segnato molto la storia del nostro paese. Tant’è che a settembre stiamo pensando di organizzare una specie di rievocazione. Noi ci crediamo e puntiamo a coinvolgere anche i giovani. Possiamo contare anche sull’appoggio dell’assessore alle tradizioni popolari Andrea Cosci e di quello alle frazioni Ermanno Sorbo: non è semplice, ma da qualche parte bisognava ripartire".
L’appuntamento come detto è per venerdì, alle 21, con "Ricordi sotto le stelle", condotto da Ezio Marcucci. Attraverso filmati storici saranno ripercorsi i momenti più emozionanti della "Festa del vino". "Vogliamo riportare alla luce ricordi, volti e tradizioni – conclude – che hanno segnato la storia del nostro paese.
Proietteremo un filmato storico che racconta momenti autentici della vita di Strettoia e delle sue feste, con particolare attenzione a quelle tradizioni popolari che un tempo univano l’intera comunità. L’obiettivo è offrire alle nuove generazioni l’occasione di conoscere ciò che siamo stati, con la speranza che da questo sguardo al passato possa nascere il desiderio di far rivivere ciò che ci univa: i sapori, i suoni, le risate e lo spirito di condivisione che animavano la ’Festa del vino’. Non è solo un omaggio alla memoria, ma un invito a riscoprire l’identità di Strettoia".
Oltre a Sacchelli il direttivo è completato da Sofia Barsi (vicepresidente), Alice Tarabella (cassiere), Veronica Lazzeri (segretaria), Roberto Tommasi, Claudio De Carli, Federico Baldi, Emilia Sacchelli e Alessia Bartolucci.