REDAZIONE VIAREGGIO

Strage di Viareggio, il giorno del ricordo: migliaia al corteo. Salvini: “Incontrerò i familiari”

Bandiere a mezz’asta sugli stabilimenti balneari, il corteo e la protesta a Firenze a 14 anni dalla strage ferroviaria

Viareggio, 29 giugno 2023 –  È stata una lunga giornata quella di oggi per Viareggio che ha ricordato il 14esimo anniversario della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 che provocò 32 vittime.

Strage di Viareggio, il giorno del ricordo: migliaia al corteo. Salvini: “Incontrerò i familiari”

La giornata si è aperta alle 11 con la messa celebrata da monsignor Michelangelo Giannotti al cimitero della Misericordia, che ha voluto ricordare quel terribile giorno con la speranza che sia da insegnamento e che tragedie del genere non si verifichino più. Al termine della funzione c'è' stato l'intervento di un rappresentante dell'associazione vittime degli incidenti sul lavoro che ha ricordato quanti hanno perso la vita nel disastro della stazione. Sempre stamani dalle 9 alle 12, una rappresentanza dei familiari delle vittime si è recata a Firenze, di fronte al tribunale, per un presidio per manifestare il disappunto per il ritardo dell'invio della documentazione alla Cassazione a Roma per il processo d'appello bis.

VIDEO: IL CORTEO IN PASSEGGIATA

Bandiere a mezz'asta agli edifici degli enti pubblici e sui pennoni degli stabilimenti balneari. Nel pomeriggio, alle 16, al cinema Centrale di Viareggio 'Il tempo la sta uccidendo’, dibattito con l'ex procuratore generale Beniamino Deidda, l'ex procuratore di Lucca Giuseppe Amodeo, il sostituto procuratore Salvatore Giannino, il perito della procura di Lucca Paolo Toni, e gli avvocati di parte civile, coordinato dalla giornalista Donatella Francesconi. Per tutta la giornata i treni in transito nella stazione di Viareggio hanno emesso fischi per commemorare le vittime.

VIAREGGIO, IL LUNGO GIORNO DEL RICORDO (video)

Alle 20.30 c'è stato il ritrovo alla stazione ferroviaria di Viareggio per la consueta Camminata civile con la partecipazione di tante persone, preceduta dagli interventi dei macchinisti e dei familiari delle vittime. Poi una volta che il corteo è giunto in via Ponchielli interventi dei rappresentanti di Comitati di altre stragi italiane. Alle 23:40 il consueto rintocco della campanella alla Casina dei ricordi elencando i nomi delle 32 vittime. Il desiderio dei familiari delle vittime della strage ferroviaria è quello di incontrare il ministro dei Trasporti.

VIDEO: LE SEDIE CON I VOLTI DELLE 32 VITTIME

Giani

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani esprime la vicinanza ai familiari delle vittime che chiedono verità e giustizia. "Per questo siamo presenti alle loro manifestazioni - ha detto Giani -. Il corteo che ogni 29 giugno si svolge a Viareggio sta a testimoniare il nostro pensiero e il ricordo per le trentadue vittime e la nostra solidarietà ai familiari, che hanno perso il loro cari tutti incolpevoli, tutti morti per una mancata cautela e il mancato rispetto di normative di sicurezza che portarono a far passare materiale incendiario nella stazione e a generare questa terribile strage". Anche quest'anno la Regione Toscana, con l'assessore Stefano Baccelli, era presente con il Gonfalone al corteo.

Salvini

"14 anni fa avveniva la strage dell'incidente ferroviario di Viareggio, un dramma che portò via trentadue persone e fermò l'Italia intera. Incontrerò presto i familiari delle vittime che, ancora oggi, chiedono Giustizia". Lo ha scritto Matteo Salvini su Twitter.

Schlein

"Erano le 23:49 di 14 anni fa. La notte della strage della stazione di Viareggio. Una data ed un orario impossibili da dimenticare perché legati alla morte di 32 persone innocenti. Un treno merci deraglia, liberando trentacinquemila litri di GPL. Un'esplosione tremenda, le fiamme, gli edifici che crollano. A morire sono donne, uomini, ragazzi e bambini: vite spezzate e famiglie colpite da un dolore grande come la richiesta di Verità e Giustizia. Sono passati 14 anni. Le cause sono accertate, ma ancora non esiste alcun colpevole. 32 vittime innocenti e nessun responsabile. Inaccettabile! Continueremo a batterci per chiedere Verità e Giustizia. Con e sopratutto per i familiari delle vittime. E continueremo anche a chiedere più controlli e più sicurezza sui luoghi di lavoro. E lo faremo non solo il 29 di giugno ma, e questo è il nostro impegno, con un lavoro da portare avanti durante tutto l'anno. Per non dimenticare e perché non ci siamo mai più stragi come quella della stazione di Viareggio». Lo dichiara in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

Il Pd

"L'incidente ferroviario di Viareggio è un simbolo tragico delle contraddizioni della modernità. Morire quando si crede di essere al sicuro, nelle proprie abitazioni, a causa di carenze nella manutenzione dei convogli, di protocolli insufficienti, di convenzioni logistiche scellerate che hanno permesso passaggi, ad alta velocità, di treni con carichi esplosivi nelle stazioni in prossimità di edifici e centri città, è inaccettabile. Come è altrettanto insostenibile che dopo 14 anni, nonostante le cause accertate, non siano stati individuati i colpevoli della strage. Una nostra delegazione sarà presente questa sera alla fiaccolata di commemorazione mentre in Parlamento formuleremo proposte e progetti per celebrare il giusto ricordo delle vittime e promuovere buone pratiche per garantire la sicurezza ferroviaria". E' quanto riporta una nota congiunta dei deputati e senatori Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Marco Furfaro, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

Ceccardi

"Sono passati 14 anni da quella notte maledetta in cui 32 persone innocenti persero tragicamente la vita, strappate all'affetto dei loro cari dalle fiamme che divorarono la stazione ferroviaria e le case intorno. Da quella notte, Viareggio porta nel cuore una ferita che non si rimarginerà mai e che anzi, a distanza di anni, ancora brucia. Brucia perché con un livello di sicurezza e manutenzione adeguato, quella carneficina si sarebbe potuta evitare. E brucia perché i familiari delle vittime, dopo tanto, troppo tempo, si vedono costretti ancora oggi a chiedere giustizia per chi non c'è più. A loro e a tutti i viareggini, in questa triste ricorrenza, va la mia più profonda vicinanza e solidarietà". Lo dichiara, in una nota, Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega.

Mazzeo

"Quattordici anni e un dolore che resta indelebile e insanabile. Un abbraccio a tutti i familiari delle vittime di una strage che pretende di avere verità e giustizia". Così sui social il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.

5 Stelle

"Mi sento di offrire pieno sostegno e solidarietà incondizionata ai familiari delle vittime della strage di Viareggio, che hanno deciso di manifestare davanti al tribunale di Firenze per chiedere spiegazioni sul ritardo con cui gli atti del processo di Appello Bis sono stati inviati alla Corte di Cassazione. Un ritardo che rischia di pregiudicare l'esito stesso del procedimento, visto che l'udienza del terzo grado di giudizio avverrà un mese dopo il settantesimo compleanno dell'ex Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. In questo modo, anche se la sua condanna dovesse essere confermata, potrebbe non dover scontare nemmeno un giorno di carcere". Lo scrive in una nota Andrea Quartini, deputato toscano del Movimento 5 Stelle.