
Viareggio, 8 settembre 2023 – "Ho 50 anni e sono reduce da un infortunio per il quale ho avuto due interventi chirurgici e due ricoveri e nonostante le operazioni e le degenze ho ancora difficoltà nella deambulazione e non sono in grado nemmeno di guidare. Per questo motivo ho deciso di rivolgermi al medico curante per interfacciarmi con lui per una visita per risolvere i dolori e la insonnia. Ma non è stato possibile. Anzi ho dovuto cambiare medico", è la storia, accaduta nei giorni scorsi, che L.C., le iniziali della lettrice, ha raccontato al giornale.
"Premetto che prima di questa emergenza non è stato necessario incontrare il medico che avevo scelto da alcuni anni. In virtù delle mie condizioni mi è sembrato normale chiedere una visita. La prima barriera è stata la segretaria che mi ha detto che il medico era sempre occupato e nemmeno poteva fare presente una mia eventuale mail. Di questa situazione ho informato il responsabile dei medici di base di Viareggio. In sintesi ho dovuto trovare un nuovo medico.
Mi sono sentita profondamente offesa da questa situazione e ho voluta raccontarla. Mi sarei aspettata almeno delle scuse. Solo silenzio. Sono una cittadina italiana che lavora e paga regolarmente le tasse, rispetto la legge e mi sono trovata in una situazione di salute complicata nella quale ho visto negato il diritto costituzionale della salute" conclude la nostra lettrice. E se arrivassero le scuse e fosse stato tutto un malinteso sgradevole? "Non credo che arrivino. Sono trascorsi alcuni giorni", conclude amara e delusa la donna.