
Alla Gamc il convegno organizzato dal Comune insieme a Coni e Euro Beach Soccer League. Tra gli ospiti atleti come Margherita Zalaffi, Tommaso Fazzini, Dennis Dallan e Paolo Fornaciari.
di Gaia Parrini
Un incontro di passione e sport, di incontri, racconti e riflessione, su quello che lo sport può costituire e costituisce, nella costruzione di una comunità, e come motore sociale, culturale ed economico della comunità stessa. È quello che è stato “Il turismo sportivo tra grandi eventi e passione”, il convegno tenutosi alla Gamc, organizzato dal comune di Viareggio in collaborazione con il Comitato Organizzatore della Euro Beach Soccer League e Coni Toscana, e patrocinato da Coni, Ussi, Sport e Salute e Aips Europe, e che ha visto, circondati da curiosi, giovani atleti, come quelli della Pumas che hanno assistito a tutto l’incontro, e volti dello sport, tra chi, su pagina stampata o in televisione, lo ha raccontato e chi, sul campo, ne ha scritto la storia. Un evento, condotto da Gianfranco Coppola, presidente Unione stampa sportiva italiana che ha consegnato ai vari ospiti targhe e premi, che ha visto protagonisti proprio quei volti, testimoni stessi di un turismo sportivo che, come dichiarato da Coppola, "è sempre di più un volano economico, dopo quello religioso". Nomi che, dall’hockey su pista al ciclismo, dalla scherma al beach soccer, passando rugby, da Viareggio sono partiti, o arrivati, portando in alto i valori stessi dello sport, fatto di umiltà, rispetto e sincerità, e osservando come esso possa divenire occasione di valorizzazione e vetrina del territorio. "Il turismo sportivo è una cosa che sta aumentando sempre di più, soprattutto per gli sport più semplici. E Viareggio è una città ideale per questo, perché ci sono le Apuane e il mare e tutto un territorio che dà possibilità all’agonismo ad alto livello, come alla semplice attività fisica - racconta Margherita Zalaffi, campionessa olimpionica di scherma–. Di Olimpiadi ne ho fatte tante, come Los Angeles, Seoul, Barcellona, Atlanta e Sidney, e ho sempre trovato persone che arrivavano da posti impensabili per seguire lo sport: un esempio di come muova le folle". "Organizzare eventi in una città come questa fa piacere a tutti i personaggi dello sport - aggiunge Mirko Bertolucci, allenatore di hockey su pista - Ed è la possibilità per creare grandi giocatori, per noi sempre motivo di vanto". Giocatori come il viareggino Tommaso Fazzini che, con la nazionale di Beach Soccer, sulla stessa spiaggia di Viareggio, sta competendo per l’Euro Beach Soccer League Superfinal: "vorremmo scrivere, in questa Superfinal, un’altra pagina di storia, perché se riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi sarà una cosa grandissima - racconta Fazzini - Giocare davanti ad amici, familiari e a chi ha creduto in me è una cosa speciale". "Erano speciali proprio quei momenti, di attesa e tensione insieme ai compagni - aggiunge Dario Ramacciotti, ex capitano della nazionale di beach soccer, con cui ha giocato 200 partite - E proprio per questo consiglio sempre di goderseli".
"Lo sport è una grandissima scuola e mi ha insegnato tantissimo - commenta Paolo Fornaciari, che conta 17 anni di professionismo nel ciclismo e tre Giri d’Italia vinti - Quello che consiglio sempre ai giovani è di praticare sport, studiare, con sacrificio, e lasciareda una parte i telefonini". "È uno strumento anche per la società, perché se riusciamo a formare persone dotate di una certa sensibilità, potremo solo che giovarne - aggiunge Denis Dallan, a Viareggio da 15 anni, e fondatore dei Titani Rugby -. Come i campioni oggi qui presenti, tutti accomunati dall’essere umili, semplici e spontanei".