Schiaffo al volto del farmacista, non aveva trovato ciò che cercava

Aggressore già identificato dalle forze dell’ordine. La denuncia dei sindacati sullo sportello h24 in via Mazzini: "Qui ogni sera bazzicano mendicanti che infastidiscono e spaventano i clienti. Bisogna intervenire"

Un farmacista della Comunale di via Mazzini è stato aggredito senza motivo

Un farmacista della Comunale di via Mazzini è stato aggredito senza motivo

Viareggio, 23 maggio 2023 – Non ha trovato quello che cercava, ovvero una stecca per immobilizzare il dito della mano. E ha perso la testa. Ha sputato per quattro volte contro il farmacista; e poi, sporgendosi oltre il banco, lo ha colpito al volto con una schiaffo. Infine l’ha minacciato: "Ti aspetto quando esci. Ti vengo a cercare...". È bastato questo, semplicemente l’impossibilità di poter accontentare sul momento quella richiesta per far scattare la reazione del cliente. Già identificato, e conosciuto, dalle Forze dell’Ordine.

L’aggressione sfociata nella violenza, pur essendo un caso limite, accende però un faro sulla condizione di vulnerabilità che vivono i farmacisti e su un clima di tensione che si sta facendo via via più preoccupante. Soprattutto in via Mazzini, farmacia comunale operativa anche la sera, poi la notte, con il turno H24 allo sportello di via IV Novembre, e punto di riferimento per tutta la Versilia. Un presidio sanitario fondamentale, ma anche di frontiera. Esposto ad ogni crisi. Ad ogni tensione.

Intorno all’ingresso di via Mazzini, e allo sportello notturno, si alternano ogni sera persone che mendicano qualche euro per mangiare. Oppure per acquistare una dose, o una bottiglia di birra in cui affogare la disperazione. "Una situazione al limite del sostenibile" racconta chi vive ogni giorno la pressione delle liti che si infiammano per niente. E si ritrova faccia a faccia con gli eccessi, che tracimano. Anche gli utenti, che da tutta la Versilia di notte si rivolgono alla farmacia di via Mazzini per un’emergenza, si trovano ad affrontare momenti di profondo disagio.

“Quello che è accaduto sabato sera, e quello che accade ogni giorno e ogni notte – spiega , Giovanni Bernicchi delegato della Fisascat Cisl – merita una riflessione. La sicurezza dei lavoratori, come quella degli utenti, deve essere tutelata e garantita. Per questo, pur consapevoli delle difficoltà, chiediamo ad ICare, che amministra le farmacie comunali, e quindi al Comune, di poter predisporre controlli capillari del territorio. In particolare in via Mazzini, con servizi mirati". Il sistema di videosorveglianza, che vigila sulle farmacie come sui pronto soccorso, non basta come deterrente. "Purtroppo – prosegue il sindacalisti – le cronache lo dimostrano. Abbiamo chiesto all’azienda la possibilità di ricorrere alla vigilanza privata, per cercare di riportare una po’ di serenità. Speriamo che questa richiesta possa essere valutata e accolta. Per il bene di tutti, dei farmacisti e anche dei clienti".