A che serve Mozart? Domanda famosa come la risposta: "A nulla, e il bello è proprio questo". Vale la stessa cosa per Puccini. Poi però l’esperto vi dirà che in "Turandot" c’è una stringa di musica dodecafonica prima che la musica dodecafonica fosse inventata. Un analogo esperto vi dirà che Michelangelo svuotò le casse del Vaticano per comprare i lapislazuli che tritò per dipingere il maestoso cielo della Cappella Sistina. Eppure il Giudizio Universale, e le punte degli indici che si toccano, e per tornare a Puccini il mozzafiato attacco e finale del terzo quadro di "Bohème", catturano anche i cuori degli analfabeti, come anche la "Regina della notte". Eppure non servono a nulla.
Beppe Nelli