
Domani alle 20,30 ci sarà l’ultimo consiglio comunale dell’anno e già si prevedono scintille. Tra i temi all’ordine del giorno...
Domani alle 20,30 ci sarà l’ultimo consiglio comunale dell’anno e già si prevedono scintille. Tra i temi all’ordine del giorno ci sarà anche il possibile via libera al cambio di destinazione d’uso delle residenze turistiche alberghiere (Rta) in abitazioni. Scenario che vedrà il Pd alzare le barricate in quanto contrario a un passaggio considerato deleterio per il comparto turistico. Il “no“ arriva dall’Unione comunale e dalle consigliere comunali Irene Tarabella e Claudia Dinelli (nella foto). "Questa possibilità è stata inserita nel piano operativo – spiegano – e l’avevamo già contestata: in un territorio a vocazione turistica le strutture ricettive si incentivano e non si incoraggiano a diventare civili abitazioni, oltretutto in un momento in cui la Regione ha approvato una nuova legge sul turismo lungimirante e moderna".
Nel mirino del Pd c’è, in particolare, il regolamento che stabilisce i cosiddetti extra-oneri che dovranno essere corrisposti al Comune in caso di realizzazione di appartamenti. "Il regolamento ha molti elementi di criticità. Le Rta, nate tra gli anni ’90 e primi anni 2000 – proseguono – godevano già di una disciplina che aveva consentito di realizzare alloggi, ufficialmente a destinazione turistica, di metrature molto ridotte. Adesso con questo regolamento avremo l’immissione di un numero consistente di nuove abitazioni, potenzialmente circa 150, con effetti deleteri sul mercato immobiliare e un beneficio economico ai privati elevato e ben maggiore della cifra che dovrà essere corrisposta al Comune. Non si può giustificare una scelta così impattante neanche con la destinazione delle possibili entrate. L’amministrazione compie, con questo regolamento, una scelta che avrà effetti molto pesanti sul tessuto del nostro territorio".