Rovigno, la perla della costa istriana

Rovigno, borgo di pescatori sulla costa istriana, affascina con il suo centro storico medievale e il mare cristallino. La Chiesa di Sant’Eufemia domina la città, mentre escursioni alle isole circostanti offrono nuove prospettive. Un luogo incantevole da scoprire.

Rovigno, la perla della costa istriana

Rovigno, la perla della costa istriana

Dopo aver superato il confine italiano ad est si arriva a Rovigno, considerata una delle più belle città della costa istriana. Più che di città è corretto parlare di borgo di pescatori proteso nelle acque dell’Adriatico che è diventato il cuore turistico dell’Istria, attirando ogni anno tanti turisti affascinati dal suo cuore medievale e dal mare cristallino. Il centro storico di Rovigno è un labirinto di vicoli acciottolati che invitano a camminare tra secoli di storia, le mura entro cui è racchiusa e le pietre scivolose del lastricato danno l’impressione di fare un salto nel passato. Le case dalle facciate color pastello mettono allegria e i numerosi negozi e locali dove mangiare cibo tipico locale animano la bella stagione. Lo spazio ristretto della penisola su cui sorge Rovigno ha fatto sì che tutto il centro sia raccolto e ogni via tortuosa conduca alla sommità, dove si erge l’imponente Chiesa di Sant’Eufemia, uno dei più begli esempi di barocco istriano.

Sia che arriviate da terra o dal mare, è molto probabile che la vostra attenzione sia catturata dall’alto campanile sul quale campeggia la statua della santa. Sant’Eufemia ha un timone e rivolge il suo sguardo sulla città o sul mare a seconda della direzione dei venti. Salire in cima alla torre offre una vista panoramica spettacolare sui tetti rossi delle case, i curiosi comignoli di mattoni e sullo sbrilluccichìo di riflessi dell’acqua. Dopo una buona dose di vicoli con i panni stesi in ogni dove e una luce tagliente che si insinua tra ogni fessura è il tempo di salpare per una nuova avventura alla scoperta della manciata di isole davanti a Rovigno. Qui partono diverse escursioni giornaliere con barche private, tra cui quella che conduce all’Isola Rossa, che in realtà sono due isole – quella di Sant’Andrea e quella di Maschino – unite artificialmente. Il tragitto è abbastanza breve e permette di apprezzare Rovigno da un’altra prospettiva. Una volta sbarcati il profumo della macchia mediterranea inebrierà i vostri sensi, ma dedicate anche attenzione al mare che bagna le spiagge rocciose o coperte di ciottoli: è di un azzurro trasparente. Perfetto infine concludere la giornata a uno dei tavolini con vista sul porto per assistere a un bellissimo tramonto infuocato.