REDAZIONE VIAREGGIO

Rischio multe per chi passeggia nel circuito

Regole ferree: si potrà assistere alla sfilata dei carri e della mascherate soltanto con il biglietto e il posto a sedere assegnato

Quella ’Universale’ sarà un’edizione inevitabilmente segnata dalle norme anti-contagio. E più che un Carnevale, chiassoso, indisciplinato, sfrenato, sarà una sfilata (per pochi) di carri, mascherate e coreografie. Distanze, contingentamenti e controlli trasformeranno infatti la festa popolare in una celebrazione dell’arte del Carnevale. Le macchine allegoriche (come la Fondazione Marcucci ha ribattezzato i nostri carri) saranno infatti protagoniste assolute dei cinque corsi. Con i loro racconti, con i corteggi, con la musica, e con una forte spinta teatrale che ormai sta sorpassando perfino il concetto di coreografia.

Partiamo dal pubblico pagante. Come detto e ridetto gli spettatori potranno entrare soltanto con il green-pass. Ad ogni spettatore – al momento la capienza è di 5mila persone – la Fondazione assegnerà un posto a sedere, sulle tribune di piazza Mazzini o sulle poltroncine che verranno stese lungo il Viale a Mare. Nessuno sarà libero di muoversi per il circuito per inseguire un carro, sgranchirsi le gambe, unirsi all’improvviso a qualche mascherata e mettersi a ballare con i figurati. E’ concesso ovviamente andare al bar, in qualche negozio, alla toilette o rimanere in piedi ma comunque nel perimetro del posto assegnato.

Alle 11 del mattino, nei giorni dei corsi (quindi il 18 e 26 settembre e poi il 2, 3 e 9 ottobre), il circuito di Burlamacco, ridotto tra il Royal e il Balena, verrà chiuso. Con i cancelli di legno, proprio come d’inverno. E a quel punto potrà entrare in Passeggiata, nell’area della sfilata – soltanto chi è in possesso del biglietto. Per il momento quasi tutti i posti a sedere sono già occupati, dato che a gennaio sono stati venduti poco meno di 5mila cumulativi. Gli abbonamenti, essendo nominali, potranno essere usati per tutte le sfilate esclusivamente dall’intestatario del tagliando. Soltanto se qualcuno deciderà di rinunciare all’abbonamento o nel caso il Governo allarghi la platea del pubblico consentito per gli spettacoli, la Fondazione potrà mettere in vendita dei nuovi biglietti. "Qualcuno ha già chiamato per rinunciare – spiega il vicepresidente della Fondazione, Marco Szorenyi –. Adesso stiamo valutando come procedere con i rimborsi". In ogni caso il costo di eventuali biglietti singoli che saranno disponibili "rimarrà quello dello scorso anno" assicura Szorenyi. Questo significa che i clienti degli stabilimenti e gli ospiti degli hotel o delle seconde case avranno delle limitazioni. Nel giorno delle sfilate potranno entrare nel circuito di Burlamacco con il biglietto, oppure dovranno raggiungere lo stabilimento, l’albergo o l’appartamento prima della chiusura delle porte del circuito, quindi prima delle 11. Potranno uscire quando vorranno, ma senza biglietto non potranno poi rientrare fino al termine della sfilata. Chi si trova senza biglietto all’interno del circuito potrà assistere allo spettacolo da una finestra, dal balcone o dal bagnasciuga, ma non potrà sostare sul Viale a Mare o passeggiare tra le costruzioni. "Chi lo fa – spiega Szorenyi – rischia una sanzione da 400 euro, come d’altronde è previsto per il pubblico degli stadi. Chi non è al posto assegnato secondo quanto disposto dal decreto Draghi può essere sanzionato dalle forze dell’ordine".

Gli unici ad avere libero accesso al circuito di Burlamacco saranno i residenti, "A loro – spiega Szorenyi – è consentito entrare ed uscire ad ogni ora, anche durante la sfilata. Ma nessuno – ribadisce il vicepresidente – potrà spostarsi nel circuito durante lo spettacolo". Nemmeno i figuranti, che dovranno rimanere ancorati al proprio carro. Distanziati, green-passati, tamponati. Con la maschera e la mascherina.

Martina Del Chicca