ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Assalto alla venditrice di gioielli. Le sfondano il vetro dell'auto al semaforo

Due banditi in fuga in moto dopo aver preso la valigia coi preziosi

I carabinieri stanno cercando filmati fatti a Viareggio

Viareggio, 29 marzo 2018 - Hanno iniziato a pedinarla a Viareggio, seguendo, tappa dopo tappa, la sua fitta agenda di appuntamenti tra le varie gioiellerie della Versilia e del Pisano. L’hanno osservata entrare ed uscire con la sua valigetta piena di bijoux tra le mani, annotandosi mentalmente ogni minimo movimento. E soprattutto la collocazione scelta per riporre il suo «tesoro» al sicuro dentro l’auto. Quindi hanno trovato il momento giusto per entrare in azione, sfondando i vetri del finestrino lato passeggero e del lunotto posteriore. Per arraffare la preziosa ventiquattrore e sparire in una manciata di secondi, approfittando del semaforo rosso.

Il fatto è accaduto verso le 15 di ieri all’incrocio di via Pietrasantina, in zona cimitero a Pisa. Vittima una donna: una rappresentante di gioielli originaria di Firenze. La professionista, versiliese, si era fermata mezz’ora prima in un noto negozio di preziosi in centro a Viareggio per mostrare il proprio campionario. Qualche chiacchiera con la titolare, poi la compilazione dell’ordine per alcuni pezzi. «Avevamo notato un uomo con gli occhiali affacciarsi alla vetrina – racconta la testimone – Ma avevamo pensato si trattasse di un cliente particolarmente curioso».

Così la rappresentante è uscita dalla gioielleria in tutta tranquillità. È salita in auto, dopo aver riposto la valigetta e il campionario sul sedile e nel bagagliaio, e ha imboccato l’Aurelia per raggiungere la città della Torre Pendente dove avrebbe dovuto incontrare altri clienti. Appena una ventina di chilometri, poi lo stop al semaforo rosso. Due uomini si avvicinano con la moto: uno resta in sella, l’altro sfonda con una pietra il lunotto e il finestrino laterale per strappare via la ventiquattrore con la refurtiva che supera il migliaio di euro, tra preziosi e contanti. Un raid «pulito» che si conclude con la fuga dei due banditi in direzione Viareggio. I carabinieri però sono sulle loro tracce: stanno cercando un 45enne e un 30enne dai tratti asiatici. Per identificarli potrebbero rivelarsi determinanti le riprese del circuito di videosorveglianza dell’ultima gioielleria visitata dalla donna. L’episodio ricorda in modo impressionante il colpo messo a segno il primo febbraio nel piazzale del centro commerciale di Porta a Mare, quando a subire l’assalto fu un gioielliere di Arezzo.