REDAZIONE VIAREGGIO

Pulcino di allocco salvato: aveva un’aletta fratturata

Appartenente a una specie protetta, è stato soccorso da due ristoratori insieme alle guardie zoofile

La prima vera prova di vita per un uccello consiste nell’imparare a volare e di occasioni per riprovarci ne avrà ancora, speriamo, molte il piccolo rapace, della famiglia degli Allocchi, che dovrà questi nuovi tentativi alla bontà di Domenico Calsabianca e Lidia Russo. Domenico e Lidia, attorno alle 10 di ieri mattina, erano intenti a portare avanti dei piccoli lavoretti di ristrutturazione al loro ristorante, L’Oste Matto nella Pineta di Levante, quando lo hanno individuato moribondo sotto le fronde di un grande pino.

"La nostra attenzione - raccontano Lidia e Domenico, ancora felici per il buon esito della vicenda - è stata richiamata da una signora che, a spasso con il suo cane, ha visto questa creaturina spuntare fra le radici. Il pulcino boccheggiava con gli occhioni chiusi, stordito e con le alette come intrecciate fra di loro. Lo abbiamo raccolto come se avessimo tenuto in mano un neonato e lo abbiamo adagiato in uno scatolone per poi metterci in contatto con la Protezione Civile; Protezione Civile che ci ha prontamente girato il contatto delle guardie zoofile di Vega Soccorso. La guardia – proseguono nel racconto – da un primo riscontro ha poi verificato che il pulcino, probabilmente al primissimo tentativo di volo, aveva una aletta fratturata".

Adesso il rapace, dotato già di un abbondante piumaggio, si trova ricoverato presso la struttura della Vega Soccorso "ma restiamo in attesa - dicono ancora Lidia e Domenico – di ricevere sue notizie perché gli abbiamo salvato la vita, lo abbiamo imboccato con acqua e omogeneizzato e naturalmente ci sentiamo come responsabili della sua salute".

Sergio Iacopetti