MARIA NUDI
Cronaca

Al servizio del prossimo. Batte sempre forte il grande cuore della Croce Rossa

L’impegno quotidiano dell’associazione che ha sede in via Machiavelli. Oltre duecento gli iscritti operativi e un parco mezzi all’avanguardia. Gli obiettivi del comitato di Viareggio e Versilia per i più bisognosi .

L’impegno quotidiano dell’associazione che ha sede in via Machiavelli. Oltre duecento gli iscritti operativi e un parco mezzi all’avanguardia. Gli obiettivi del comitato di Viareggio e Versilia per i più bisognosi .

L’impegno quotidiano dell’associazione che ha sede in via Machiavelli. Oltre duecento gli iscritti operativi e un parco mezzi all’avanguardia. Gli obiettivi del comitato di Viareggio e Versilia per i più bisognosi .

A fianco dei cittadini quando il loro aiuto può fare la differenza nella vita di qualcuno coinvolto in un’emergenza in strada che sia un incidente stradale, un infortunio sul lavoro, un malore; affidabilità e prontezza in ogni situazione grazie ad una formazione che prevede un percorso efficiente e professionale; pronti ad intervenire dove c’è bisogno quando accadono emergenze di protezione civile in Italia, ma anche all’estero: è la grande famiglia della Croce Rossa Italiana, comitato di Viareggio e Versilia che ha la sede storica in via Machiavelli. L’associazione ha la sede in un edificio che risale al 1938 e che, aldilà delle vicende storiche, rappresenta architettonicamente e moralmente l’edificio del volontariato, un’altra sede è a Ripa di Seravezza.

La grande famiglia della Croce Rossa viareggina conta 220 volontari che vanno dai giovanissimi di quattordici anni ai volontari veterani che hanno la bella età di novanta anni. Volontari e dipendenti, cinque, che operano sul territorio e Comune di Viareggio e sui sette comuni della Versilia, giorno dopo giorno, sempre con lo sguardo volto al prossimo con quel sorriso del cuore che contraddistingue l’impegno e la professionalità negli interventi, dal più semplice, rispondere al telefono, al più complesso intervenire su situazioni difficili e delicate quando è necessario: ed è successo che un volontario della Croce Rossa viareggina sia intervenuto in Ucraina quando è scoppiato il conflitto. In silenzio, in modo riservato come vuole il protocollo della Croce Rossa Italiana una realtà che è lo specchio dei valori etici e civili del nostro Paese.

Il presidente del consiglio direttivo del comitato di Viareggio e Versilia è Gianluca Molco, viaregginno, al secondo mandato, vice presidente Fabio Berti, che si racconta alla Nazione.

Quando e come nasce l’inclinazione per il volontariato?

"Nella mia famiglia mio padre e mia sorella sono volontari e da adolescente ho capito che mi avrei seguito questo settore. Ho fatto il percorso necessario e eccomi qui. Andare in soccorso di qualcuno per me come per gli altri volontari è un onore".

Come si mantiene la Croce Rossa?

"Il nostro comitato non ha fondi pubblici: ci affidiamo a donazioni private, ai servzi che garantiamo e alla partecipazione con i nostri progetti ai bandi ai quali partecipiamo come a quelli della la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca".

Il parco mezzi?

"Abbiamo cinque ambulanze, tre mezzi attrezzati, auto e due fuoristrada".

Come è il rapporto con i cittadini?

"Bello: siamo un punto di riferimento per la comunità. Garantiamo i servizi. E formiamo i volontari attraverso un percorso che fa riferimento a stili di vita e valorit. Dico sempre che la Croce Rossa è nel mondo, ma è un mondo".

Chi sono i volontari della Croce Rossa?

"Sono persone che vogliono sentirsi utili per la collettività: non esiste una caratteristica standard, chiedo sempre a chi vuole fare parte della nostra famiglia cosa si sente di fare e noi, i nostri istruttori lo formeranno e valorizzeranno quell’aspetto specifico. Dei nostri volontari una settantina sale sulle ambulenze, ma gli altri fanno altri servizi ugualmente importanti".

Maria Nudi