REDAZIONE VIAREGGIO

Prosegue la catena di furti nei locali E’ toccato alla paninoteca Adone

Ennesimo colpo ai danni di un’attività, i malviventi hanno portato via 800 euro e un impianto hi-fi. Cresce l’angoscia dei commercianti e dei ristoratori, è il sesto episodio nel giro di quattro notti

"E stanotte?". "Stanotte è toccato ad Adone..." La voce comincia a girare già di mattina presto tra i ristoratori e i commercianti viareggini, finiti nel mirino di ladri spavaldi e senza grandi pretese. Nelle ultime notti sono entrati prima al Tennis Italia, al Marco Polo, e poi dal Nostromo in via Coppino. Sono quindi passati dai chioschi sul viale dei Tigli, La Baita e l’Oste Matto. La stessa sera, tra lunedì e martedì, hanno fatto incursione al Bistrot, in porto, sotto il Club nautico. Dopo la scorribanda “di là“ i malviventi sono passati “di qua dal molo“, e ieri notte è "toccato ad Adone".

La porta in legno della storica paninoteca di via Garibaldi, luogo del cuore dei viareggini e tappa obbligata dei villeggianti, è stata forzata. Sicuramente con un piede di porco, si capisce dai segni sull’infisso della porta d’ingresso: "il guasto è grosso e pure complicato da riparare" racconta Pietro Vairo, che insieme al cognato Cesare Manfredi ha rilevato il locale. L’allarme è scattato alle 5.11 in punto del mattino "la vigilanza è arrivata in cinque minuti, ma non ha trovato nessuno all’interno". Quel piccolo lasso di tempo è bastato al malvivente per sfondare il cassetto del bancone di legno massello, dove i titolari avevano lasciato qualcosa più del fondo cassa: "C’erano ottocento euro – prosegue Pietro – e anche un piccolo impianto hi-fi per la musica. Hanno preso tutto". E lasciato i danni, come sempre.

Danni che nella maggior parte dei casi superano anche l’entità del bottino. All’Oste Matto, a fronte di una porta di servizio sfondata, e l’intera vetrata da sostituire, il ladro con la mascherina - ben ripreso dalle telecamere di videosorveglianza - ha portato via qualche bottiglia di birra, che si è scolato non lontano dal locale saccheggiato. I carabinieri hanno rinvenuto i vuoti per terra, e anche delle impronte utili alle indagini. L’obiettivo è capire se si tratta della stessa persona, che ha agito a raffica, o di persone diverse, che hanno approfittato della fine dell’estate per scatenarsi. Per il momento è prematuro azzardare qualsiasi ipotesi; ma sia nella caserma dei militari, che al commissariato di Polizia, si lavora per mettere un freno a questa escalation di furti. E l’invito delle forze dell’ordine è quello di denunciare, sempre. Anche banali tentativi di effrazione; perché non sempre alle denunce affidate ai social poi corrispondono quelle sporte alle autorità preposte.

Intanto ieri pomeriggio il responsabile di Confesercenti Daniele Benvenuti è stato ricevuto dal prefetto di Lucca. Un incontro informale, in cui Benvenuti ha riepilogato la catena di furti avvenuti in queste notti agitate ed espresso le preoccupazioni dei commercianti. "Una preoccupazione comprensibile, il momento storico è delicato per tutti – conclude il responsabile di Confersercenti – . E questi furti ripetuti con una cadenza angosciante rendono la vita di tanti piccoli imprenditori ancora più complicata".

Martina Del Chicca