Previsti tagli alle classi Tra 20 giorni la risposta Mozzoni: "Faremo di tutto"

La Regione ha chiesto tre settimane dopo l’incontro con gli amministratori. L’assessore rassicura i genitori: "Capisco l’ansia ma noi tenteremo ogni strada".

Previsti tagli alle classi  Tra 20 giorni la risposta  Mozzoni: "Faremo di tutto"
Previsti tagli alle classi Tra 20 giorni la risposta Mozzoni: "Faremo di tutto"

Venti giorni. E’ il termine entro cui la Regione si esprimerà sui paventati tagli alle classi che rischierebbero di far perdere una sezione alla scuola dell’infanzia Munari di Querceta e una alla Delatre di Seravezza. L’assessore alla pubblica istruzione Valentina Mozzoni è impegnato ormai quotidianamente a rassicurare i genitori in apprensione: "Faremo di tutto per salvare la scuola". "E’ una situazione di attesa anche per l’amministrazione comunale – premette Mozzoni – che la scorsa settimana ha incontrato a Firenze i dirigenti regionali per chiedere con forza una revisione dei tagli alle scuole seravezzine, anche alla luce dell’importanza territoriale di questi due plessi. Una battaglia che si sta dimostrando difficile ma per la quale l’amministrazione Alessandrini mette in campo tutte le sue energie, finalizzate a mantenere gli attuali assetti scolastici. La risposta della Regione dovrebbe arrivare non prima di venti giorni un tempo che la dirigente regionale ritiene necessario per una nuova valutazione e, quindi, poter dare una risposta definitiva. Condividiamo pienamente le preoccupazioni dei genitori e degli insegnanti, in quanto sono anche le nostre, e saremo al loro fianco qualora le cose non dovessero andare come tutti auspichiamo. La nostra preoccupazione è dettata anche dal fatto che quelle scuole dovrebbero essere frequentate, nel nuovo anno scolastico, da due bambini con disabilità e sarebbe particolarmente grave non poter dare risposta alle loro esigenze, inoltre un eventuale taglio alle sezioni comporterebbe accorpamenti e quindi classi più numerose. La scuola è un servizio fondamentale per la crescita, la socializzazione e la preparazione dei giovanissimi e, proprio in virtù del ruolo culturale e sociale che riveste, non può finire ripetutamente scoperta per i tagli ai bilanci. Dunque si prospettano ancora due, tre settimane di attesa, con sentimenti che oscillano dal timore alla speranza che il buon senso possa finalmente prevalere e si garantisca il mantenimento di quelle due sezioni a rischio soppressione. I genitori e gli insegnanti sono pronti alla mobilitazione – conclude l’assessore Mozzoni – e noi saremo al loro fianco in quanto sul tavolo si sta giocando una partita molto importante per i nostri bambini, per il territorio e per i suoi servizi fondamentali".