REDAZIONE VIAREGGIO

Preso a sassate dai pusher Sangue alla Bufalina "Ne ho investito uno"

Il ferito condotto in ospedale. Caccia all’uomo travolto sull’Aurelia Sud. Ma i soccorritori non trovano nessuno. Il tam tam: "C’è stata una sparatoria".

Preso a sassate dai pusher Sangue alla Bufalina "Ne ho investito uno"

TORRE DEL LAGO

Sangue nella notte alla Bufalina, la zona al confine tra Vecchiano e Torre del Lago, area conosciuta di spaccio. "I pusher mi hanno preso a sassate". Intorno alle 5, la centrale operativa del 118 ha chiesto l’intervento della sala operativa della questura perché una giovane passando da via Aurelia Sud aveva visto e segnalato un uomo ferito. Così è stata inviata una pattuglia delle Volanti, che ha trovato e identificato un 32enne proveniente dalla piana lucchese. L’uomo ha raccontato di essere entrato nel bosco per acquistare da uno spacciatore stupefacente ma anche per riavere un tablet e un cellulare che, nei giorni passati, aveva lasciato agli spacciatori per acquistare altra droga, perché in quel momento non aveva contanti.

Ma non si sono trovati d’accordo sul prezzo ed è scoppiata una lite. In particolare con uomo originario del Nord Africa che non era solo. Così, aiutato da altri suoi connazionali – la ricostruzione fornita agliinvestigatori della Polizia di Stato – ha colpito l’acquirente con alcune pietre, massi che hanno rotto il lunotto della sua auto, spaccandolo, e ferendolo alla testa.

Nel racconto, però, ha aggiunto anche che, fuggendo in macchina, si è accorto di aver investito (con il montante della ruota davanti) uno dei presenti. Ma ha riferito di non sapere se fosse o meno grave. Mentre gli agenti delle Volanti hanno portato l’aggredito in Pronto soccorso dove è stato ricucito e dimesso con una prognosi di pochi giorni, i colleghi della Squadra mobile e della Scientifica, con l’aiuto dei vigili del fuoco, si sono invece addentrati nella macchia a caccia della persona che sarebbe stata travolta, senza trovarla e hanno inoltre effettuato i rilievi proprio sulla vettura. Le indagini sono ancora in corso.

Ieri mattina sono stati diversi i pendolari che hanno notato le operazioni e il sangue. Immediato quindi il tam tam dove si parlava anche di sparatorie che non si sono verificate, di regolamento di conti e di accoltellamenti. Voci poi smentite dalla questura.

An. Cas.