REDAZIONE VIAREGGIO

Presidenti, consiglieri e anche controllori societari Ecco dove il commissario vuole battere cassa

Uno per uno tutti i casi del presunto danno con i professionisti che sono stati chiamati in causa

Ecco il dettaglio delle richieste danni e risarcimenti avanzata dal curatore fallimentare della Patrimonio: riguarda gli organi sindacali della società, ex amministratori, società di revisione. Su ogni singola voce di danno è citato per il risarcimento anche il Comune, responsabile in solido con i vari soggetti anche per il totale di 32 milioni della causa. Sono, ovviamente, richieste: la sentenza verrà dal Tribunale di Firenze, che deciderà le eventuali responsabilità.

Gli ex amministratori della Patrimonio Srl Stefano Lazzeri, Matteo Paoletti e Gianluca Ruglioni; i sindaci societari Alberto Matteucci, Fabrizio Cerbioni e Luca Pardini; e le società di revisione Bompani Audit Srl in liquidazione e Uhy Bompani Srl (questa fusa in Crowe As Spa) sono chiamati a risarcire in solido il danno di aggravamento del passivo societario per 8.814.478 euro.

Altre richieste di risarcimento per 4.248.101 euro relativi a partire di debito riguardano in solido tra loro ex amministratori societari e sindaci revisori: Andrea Gemignani, Paolo Vannucci, Fabrizio Catarsi, Silvia Monteverdi, Lino Cinquini, Gianfranco Antognoli, Francesco Menicucci, Stefano Rinaldo Biancalana (agli stessi vengono richiesti anche 4,3 milioni di presunto danno per la vicenda della discarica delle Carbonaie e degli alloggi di emergenza abitativa).

Ci sono poi 4 milioni per la riduzione di capitale fatta ai tempi della giunta Lunardini, chiesti in solido agli ex amministratori Stefano Lazzari, Andrea Orlandi e Carlo Venturini; e ai revisori Luca Adelmo Lombardi, Andrea Macci e Andrea Murri (più 309 mila per il presunto danno della fusione di Versilia Servizi Srl nella Patrimonio). Per le spese legali non dovute di 184.703 euro sono chiamati a rispondere Stefano Lazzari, Matteo Paoletti, Alberto Matteucci, Fabrizio Cerbioni e Luca Pardini.

Per l’acquisto di crediti Tia da Sea Ambiente (2006-07) per 1.824.659 sono chiamati a rispondere in solido Andrea Gemignani, Paolo Vannucci, Fabrizio Catarsi, Silvia Monteverdi, Lino Cinquini, Gianfranco Antognoli, Francesco Menicucci, Stefano Rinaldo Biancalana. Per l’ipoteca consolidata con Banco popolare Sc., la curatela fallimentare chiede un risarcimento di 8,5 milioni all’ultimo amministratore unico della Patrimonio, Gianluca Ruglioni.