
Il presidente del Premio Letterario Viareggio Rèpaci Paolo Mieli, scelto all’unanimità dalla giuria della manifestazione nel 2021
Sono stati annunciati ieri i primi nomi vincitori della 96ª edizione del premio letterario Viareggio Rèpaci, una delle ’istituzioni’ del nostro territorio che risale addirittura al 1929. La giuria ha assegnato il riconoscimento internazionale ’Viareggio-Versilia’ a Paulina Spiechowicz e quello giornalistico ad Alessandra Sardoni, mentre ad aggiudicarsi il premio ’Opera prima’ è la scrittrice Sofia Assante.
Nei prossimi giorni, spiegano dall’organizzazione del Viareggio-Repaci, la cui giuria è presieduta da Paolo Mieli, saranno annunciati anche i premiati per le categorie ’Saggistica’ e ’Poesia’, che vedono in lizza rispettivamente Edoardo Camurri ("Introduzione alla realtà", Timeo), Marco Follini ("Beneficio d’inventario", Neri Pozza), Ernesto Galli della Loggia ("Una capitale per l’Italia", Il Mulino), e Maurizio Cucchi ("La scatola onirica", Mondadori), Sonia Gentili ("Un giorno di guerra", Nino Aragno Editore), Mariangela Gualtieri ("Ruvido umano", Einaudi), Aldo Nove ("Inabissarsi", Il Saggiatore). Conto alla rovescia, dunque, per i nomi dei vincitori.
Sabato 26 luglio, invece, a Viareggio, è in programma la serata finale con la cerimonia di premiazione dei vincitori per ciascuna sezione e l’attesissima proclamazione del vincitore del Viareggio-Rèpaci 2025 per la categoria ’Narrativa’: i candidati per l’edizione di quest’anno sono gli scrittori Dario Buzzolan ("Baracca e Burattini", Mondadori), Diego De Silva ("I titoli di coda di una vita insieme", Einaudi) e Massimiliano Governi ("Il pronipote di Salgari", Baldini e Castoldi).
RedViar