DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Premio "Rèpaci" 2025. Primi riconoscimenti

Ieri sono stati svelati i vincitori del ’Viareggio-Versilia’, per l’opera prima e per il giornalismo.

Il presidente del Premio Letterario Viareggio Rèpaci Paolo Mieli, scelto all’unanimità dalla giuria della manifestazione nel 2021

Il presidente del Premio Letterario Viareggio Rèpaci Paolo Mieli, scelto all’unanimità dalla giuria della manifestazione nel 2021

Sono stati annunciati ieri i primi nomi vincitori della 96ª edizione del premio letterario Viareggio Rèpaci, una delle ’istituzioni’ del nostro territorio che risale addirittura al 1929. La giuria ha assegnato il riconoscimento internazionale ’Viareggio-Versilia’ a Paulina Spiechowicz e quello giornalistico ad Alessandra Sardoni, mentre ad aggiudicarsi il premio ’Opera prima’ è la scrittrice Sofia Assante.

Nei prossimi giorni, spiegano dall’organizzazione del Viareggio-Repaci, la cui giuria è presieduta da Paolo Mieli, saranno annunciati anche i premiati per le categorie ’Saggistica’ e ’Poesia’, che vedono in lizza rispettivamente Edoardo Camurri ("Introduzione alla realtà", Timeo), Marco Follini ("Beneficio d’inventario", Neri Pozza), Ernesto Galli della Loggia ("Una capitale per l’Italia", Il Mulino), e Maurizio Cucchi ("La scatola onirica", Mondadori), Sonia Gentili ("Un giorno di guerra", Nino Aragno Editore), Mariangela Gualtieri ("Ruvido umano", Einaudi), Aldo Nove ("Inabissarsi", Il Saggiatore). Conto alla rovescia, dunque, per i nomi dei vincitori.

Sabato 26 luglio, invece, a Viareggio, è in programma la serata finale con la cerimonia di premiazione dei vincitori per ciascuna sezione e l’attesissima proclamazione del vincitore del Viareggio-Rèpaci 2025 per la categoria ’Narrativa’: i candidati per l’edizione di quest’anno sono gli scrittori Dario Buzzolan ("Baracca e Burattini", Mondadori), Diego De Silva ("I titoli di coda di una vita insieme", Einaudi) e Massimiliano Governi ("Il pronipote di Salgari", Baldini e Castoldi).

RedViar