DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

A Fiumetto un mini tornado. I bagni si leccano le ferite. Migliaia di euro di danni

I più colpiti sono stati il "Liù" e il "Carla" con tende e ombrelloni spezzati. Spavento al "Patrizia" e al "Francesca" per le attrezzature volate come fuscelli.

Il passaggio del mulinello al bagno «Patrizia», dove per fortuna non ci sono stati grossi danni a parte diversi ombrelloni rovesciati o volati in aria Più pesanti gli effetti in altri due stabilimenti

Il passaggio del mulinello al bagno «Patrizia», dove per fortuna non ci sono stati grossi danni a parte diversi ombrelloni rovesciati o volati in aria Più pesanti gli effetti in altri due stabilimenti

Più che una tromba d’aria è stato, tecnicamente, un mini tornado. Il classico mulinello che si forma quando l’improvviso arrivo di correnti fredde va ad impattare con quelle calde, originando un fenomeno tanto naturale quanto potenzialmente distruttivo. Definizioni a parte, gli effetti del fortunale avvenuto martedì mattina in un tratto di spiaggia di Fiumetto sono quelli che abbiamo già annunciato nell’edizione di ieri e che ora si arricchiscono di dettagli. A partire dai danni subiti da almeno due dei quattro stabilimenti balneari che tra le 12,30 e le 12,45 sono stati attraversati per poche ma interminabili manciate di secondi dalla furia del vento. Le ferite maggiori sono state inferte ai bagni "Liù" e "Carla", in entrambi i casi con oltre mille euro di danni e la necessità di far le corse per ripristinare le attrezzature il prima possibile.

Nei due stabilimenti – il mulinello si era formato tra il bar e la battigia del "Liù" – i pali di alcune tende e vari ombrelloni sono stati spezzati come grissini. Da buttar via e sostituire subito. Altri ombrelloni invece sono stati risucchiati fino a vetri metri d’altezza, per poi cadere come frecce e conficcarsi di nuovo sulla sabbia. Nel caso del "Liù" un ombrellone è stato addirittura trafitto e lacerato da un altro appena caduto al suolo. Solo tanto spavento, invece, al bagno "Patrizia", dove il mini tornado ha rovesciato gli ombrelloni, che in quel momento erano quasi tutti chiusi viste le poche presenze in spiaggia, più altri due o tre volati come fuscelli. Stesso dicorso per il bagno "Francesca", dove quattro-cinque ombrelloni sono stati risucchiati in alto per poi atterrare nello stabilimento accanto. Immediata la solidarietà dei bagni che hanno messo subito a disposizione il proprio personale per rimuovere le attrezzature danneggiate o spostate dal vento. Che anche ieri mattina si è fatto sentire, ma con minor vigore. "Oggi (ieri, ndr) il vento è diventato improvvisamente teso – dice Francesco Verona, presidente del Consorzio mare Versilia – ma non c’erano nuvole nere e non c’è stato quindi nessuno scontro tra correnti fredde e calde. Martedì è andata bene sia per la rapidità con cui sono state sostituite le attrezzature danneggiate sia per le poche persone presenti. Le attrezzature che prendono il volo e ricadono giù possono essere molto pericolose".