I Comuni cercano partner privati per ampliare l’offerta di posti ai nidi d’infanzia. Sia Camaiore che Massarosa hanno emesso degli avvisi pubblici diretti alle strutture private interessate ad aderite alla misura regionale "Nidi gratis" per l’anno educativo 2024/25. Ovviamente, il servizio non sarà "gratis": a livello nazionale sono state stanziate risorse per il ’Bonus nido Inps’, e la Toscana le ha recepito pensando a coinvolgere il privato presentando però dei prezzi rimodulati per la famiglie bisognose.
Nello specifico, sul fronte delle famiglie, la misura è rivolta a chi ha un Isee in corso di validità inferiore a 35mila euro: per aderite, bisognerà presentare domanda sul portale regionale dal 29 maggio al 27 giugno. L’offerta consiste nell’abbattimento del costo del servizio, mediante l’applicazione di uno sconto per la frequenza che potrà arrivare fino a un massimo di 527,27 euro mensili, per un massimo di 11 mesi nell’anno 24/25.
A Camaiore, i soggetti interessati hanno avuto sei giorni di tempo per la presentazione delle proprie ’candidature’ – i termini sono scaduti martedì –, mentre a Massarosa le possibilità si sono aperte martedì e la deadline è fissata a lunedì 22 aprile.
Il progetto è pensato per migliorare l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, "ritenendo l’educazione e la cura nei primi anni di vita quali elementi essenziali per porre le basi di un successivo apprendimento e per un investimento efficace nell’istruzione e nella formazione – si legge nell’avviso redatto dalla Regione –, in una prospettiva di lifelong learning". Inoltre, si punta a"prevenire e combattere la povertà educativa e l’esclusione sociale, promuovendo per tutti i bambini e tutte le bambine, soprattutto i più bisognosi, l’accesso ai servizi per la prima infanzia, con l’obiettivo di difenderne i diritti, in particolare la promozione delle pari opportunità", e a "rispondere ai bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, favorendo la permanenza, l’inserimento e il re-inserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri".
Le condizioni di partecipazione ai progetti saranno definite singolarmente con atti ad hoc dei Comuni di riferimento.
DanMan