
Anaïs Cassiers, bravura e passione
È una delle giovani pianiste più promettenti del panorama attuale: poche settimane fa ha vinto il primo premio al Concorso pianistico internazionale Massarosa e stasera alle 21.15 è la protagonista del terzo appuntamento della rassegna I Concerti di Pieve a Elici, manifestazione attenta e aperta ai nuovi talenti. È Anaïs Cassiers, passaporto belga, cittadina del mondo: si divide tra Ginevra e Parigi, ha vissuto e studiato in vari paesi, come Georgia, Siria e Marocco. La formazione multiculturale l’ha portata a sviluppare un approccio originale alla musica classica che unisce oriente e occidente in un’unica e inconfondibile identità musicale.
Ricco e articolato il programma che Cassiers presenta alla manifestazione promossa e organizzata dall’Associazione Musicale Lucchese con il Comune. Apre il concerto con la Sonata in fa minore, K 466 di Domenico Scarlatti, quindi Jeux d’Eau di Maurice Ravel. Si prosegue con 4 pezzi da Phantasiestücke per pianoforte, op. 12 di Roberto Schumann e con 3 classici di Fryderyk Chopin. La pianista chiude il concerto con la composizione El Albaicin di Isaac Albéniz.
Anaïs Cassiers ha studiato al conservatorio royal di Bruxelles sotto la guida di Eliane Reyes e Gabriel Teclu. Nel 2018 ha conseguito la laurea triennale e ha partecipato al programma Artist in Residence all’Ingesund Piano Center di Arvika, in Svezia, direzione artistica Julia Mustonen-Dahlkvist. Nel 2020 è stata nominata "Ambasciatrice" di A440 piattaforma americana per concerti digitali che modernizza il panorama della musica classica e connette virtualmente la comunità globale fornendo agli artisti i mezzi per creare contenuti dal vivo e gestire l’hosting video.