MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Piazzone, l’aperitivo in terrazza resta un sogno

Il Genio Civile boccia l’apertura al pubblico della balconata sulle logge del Belluomini. Tognetti non si arrende: "Porteremo nuovi studi"

di Martina Del Chicca

Il Genio Civile (per il momento) ha detto no. Dunque il sogno di poter aprire al pubblico la grande terrazza sul loggiato del Belluomini – per abbracciare con un solo sguardo tutto il Piazzone – si complica. "Ma proveremo ad approfondire gli studi, perché crediamo che sia il coronamento perfetto del progetto di riqualificazione": parola di Francesco Tognetti, presidente della mercato Srl che si è aggiudicata l’area di Piazza Cavour in concessione per 39 anni a fronte di un investimento da 7milioni di euro per il completo recupero. Piano economico "che – prosegue Tognetti – prevediamo possa aumentare del 10, forse 15%"; perché da quando il progetto è stato presentato e poi accettato dal Comune, sono passati 4 anni (speriamo che per il via libera definitivo ai lavori non ne passino altrettanti) e nel frattempo il Paese è stato attraversato dalla pandemia e dalla guerra alle porte dell’Europa che ha determinato un aumento dei prezzi delle materie prime.

Seppur lentamente, estremamente lentamente, qualcosa si muove. Ad ottobre scorso la Mercato srl ha firmato il contratto con il Comune, e ad anno nuovo la società ha cominciato a stipulare i contratti di affitto con i concessionari dei fondi. Non con i proprietari dei chioschi, che aspettano ancora di sapere dove saranno collocati. "Il progetto dei chioschi – spiega Tognetti – lo abbiamo presentato in Comune a metà maggio, e credo che una settimana fa circa sia stato inviato dal Comune alla Sovrintendenza per l’approvazione, insieme al progetto di ristrutturazione del parcheggio all’ex gasometro". Contestualmente la Mercato Srl è entrata in possesso della chiavi dei fondi, è cominciata quindi l’opera di svuotamento a carico del Comune, mentre la società ha provveduto a realizzare i saggi stratigrafici. "Abbiamo appurato – aggiunge Tognetti – che sul loggiato del Belluomini erano state apportate delle modifiche rispetto all’originale, dunque per impermeabilizzare il tetto sono stati aggiunti, negli anni, due strati, massetti, oltre ad essere stata inserita una copertura in lamiera. Tutta questa struttura grava nell’ordine di 200, 250 chili al metro quadrato. Abbiamo pensato che rimuovendo tutto, lasciando la struttura originaria, la Terrazza sarebbe stata autorizzata ad aprire al pubblico, dato che si calcola che i 100metri quadrati calpestabili, per 200 chili al metro, potevano sopportare circa 200mila chili. Quindi abbastanza per accogliere più persone di quante, in realtà, ce ne stiano". Ma dal Genio Civile è arrivato lo stop, "per autorizzare l’apertura della terrazza viene chiesto un margine di portata più ampio. Circa 400 chili. Proveremo a portare ulteriori studi per convincere il Genio Civile, perché - conclude il presidente della Mercato Srl – vorremmo poter coronare questo sogno rimasto sempre nel cassetto dei viareggini"