FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Piano Operativo. Presentati 14 ricorsi

Il vice sindaco Mazzoni: "Nessuna delle impugnazioni ha riguardato l’impianto generale dello strumento".

Andrea Mazzoni, vicesindaco e assessore all’urbanistica ribadisce come il Piano operativo sia uno «strumento ben progettato»

Andrea Mazzoni, vicesindaco e assessore all’urbanistica ribadisce come il Piano operativo sia uno «strumento ben progettato»

Si è ufficialmente chiuso anche l’ultimo termine utile per la presentazione di ricorsi straordinari al Capo dello Stato sul Piano Operativo. Dopo l’approvazione in consiglio comunale, la verifica di conformità da parte della Regione e la scadenza del termine per eventuali impugnative al Tar, anche il termine previsto per il ricorso straordinario al Capo dello Stato è dunque decorso: un passaggio che sancisce la definitiva stabilità e non più impugnabilità del Piano Operativo Comunale. I ricorsi presentati contro il Piano Operativo sono stati 14: undici al Tar e tre al Capo dello Stato, tutti senza richiesta di sospensiva. Nessuna delle impugnazioni ha riguardato l’impianto generale del Piano, né ha prodotto alcun effetto sospensivo.

"Il Piano ha superato ogni verifica, ogni livello di controllo, ogni possibile rilievo – dichiara Andrea Mazzoni, vicesindaco e assessore all’Urbanistica – Nessun ricorso sospensivo, nessuna contestazione sull’impianto generale, nessuna ombra. È un esito che conferma quanto lo strumento fosse ben progettato fin dall’inizio, e oggi tutto lo dimostra in modo inequivocabile. Chi ha cercato di gettare ombre o insinuare il dubbio, oggi si trova davanti a una realtà limpida, inattaccabile. Le polemiche montate nei mesi scorsi – aggiunge – si sono rivelate per quello che erano: costruzioni strumentali, basate sul nulla".

Nel frattempo, il percorso urbanistico del Comune prosegue con coerenza: "Sono già stati approvati in Commissione Urbanistica – conclude il vicesindaco – il nuovo Regolamento Edilizio con annesso il Piano del Colore, fondamentali per tutelare il decoro e l’identità urbana. Anche questi hanno superato il vaglio tecnico e saranno portati in consiglio comunale".