"Il piano Ue che prevede una forte limitazione della pesca a strascico entro il 2030 è una follia. In Toscana ci sono circa 200 imbarcazioni interessate e oltre il 50% dello sbarcato di pesce in tutta la regione: si parla di 400 lavoratori diretti più 200 dell’indotto. Senza la pesca a strascico andrebbero tutti a casa, perché diventerebbe impossibile gestire i costi di gestione dei mercati ittici di Livorno, Viareggio, Argentario e Castiglione della Pescaia". A dirlo è il vicepresidente e referente del settore pesca di Fedagripesca Confcooperative Toscana, Andrea Bartoli, a proposito del piano Ue promosso dal Commissario alla Pesca ed all’ambiente Virginijus Sinkevicius (nella foto). Domani sono previste iniziative nei porti italiani e toscani con l’obiettivo di salvaguardare il settore.
CronacaPesca a strascico, 400 lavoratori a rischio in Toscana