CronacaPd: baci e abbracci in via Regia "Boom dei giovani tesserati online"

Pd: baci e abbracci in via Regia "Boom dei giovani tesserati online"

È nato il partito uno e trino con schleiniani, bonacciniani e Articolo Uno: ieri la prima sortita dei dirigenti. Record anagrafico alle primarie: un’elettrice aveva 97 anni. Nuovo entusiamo dopo la batosta settembrina.

Pd: baci e abbracci in via Regia  "Boom dei giovani tesserati online"
Pd: baci e abbracci in via Regia "Boom dei giovani tesserati online"

Baci e abbracci all’interno del Partito Democratico versiliese a tre settimane dalle primarie che hanno decretato la nascita della segreteria Schlein. Ieri mattina, i coordinatori delle due mozioni-fazioni Rossano Forassiepi (che ha appoggiato Schlein) e Damasco Rosi (che ha sostenuto Bonaccini) hanno fatto il punto della situazione al fianco del segretario territoriale di Articolo Uno Marco Corsetti, sotto l’egida del segretario versiliese Dem Riccardo Brocchini. A completare il quadro da Mulino Bianco, la presidente dell’assemblea Federica Maineri.

Le parole chiave evocate da Brocchini e partner di partito per tratteggiare il nuovo corso democratico sono diverse. Ma ricadono tutte sotto un principio generale rimarcato a più riprese: quello dell’unità d’intenti. "La cosa che vorrei sottolineare è l’alto tasso di partecipazione – il commento del segretario –; la Versilia ha avuto l’adesione più alta della Toscana, oltre il 70 per cento degli iscritti alla prima tornata elettorale. Al seggio di Viareggio ha votato pure una donna di 97 anni: vuol dire che c’è entusiasmo, una volontà di dare un vento nuovo e un impulso al Pd dopo le elezioni dello scorso 25 settembre. Il partito si sta rivitalizzando".

L’atto di "pacificazione" nazionale tra Schlein e Bonaccini, con lo sconfitto alla corsa per la segreteria che ha ricevuto la presidenza del partito, è stato recepito e rimodulato in chiave locale. L’ingresso nel Pd di Articolo Uno, inoltre, se da un lato aggiunge un’ulteriore sfaccettatura a un partito già plurale, dall’altro amplia il campo progressista in vista dei nuovi appuntamenti elettorali. "Va sottolineata la forte partecipazione in Versilia e soprattutto a Viareggio – rimarca la presidente Maineri –; si tratta di persone che hanno voluto dire la loro sulla fisionomia che deve avere il Pd e alle quali abbiamo il dovere di rispondere. È emersa la volontà di aprirsi e di costruire una forte identità di centrosinistra sia a livello nazionale che locale".

Il buono stato di salute del Pd evocato dai dirigenti trova conferma, racconta ancora Brocchini, in una campagna di tesseramento per il 2023 che si è aperta in modo frizzante. Soprattutto online, segno di un ritrovato entusiasmo tra i giovani.

Adesso, si tira una riga e si guarda al futuro. "Parlare di vittoria o sconfitta all’interno dello stesso partito è un errore – commenta Damasco Rosi –; l’avversario non è dentro, ma fuori, con il governo più a destra della storia repubblicana. I valori che ci legano sono gli stessi. Ora si tratta di trovare la giusta sintesi tra le idee che ci muovono. Ci aspettano sfide importanti: le primare ci hanno rivitalizzato dopo la batosta di settembre, faremo una opposizione seria e sempre propositiva. E vorrei ricordare anche anche quando perdiamo a livello nazionale, teniamo botta sui terriotori. Vuol dire che la gente si fida di noi".

Il richiamo all’unità rimanda alle elezioni di maggio di Pietrasanta, da dove Forassiepi ha coordinato i pro-Schlein. "Il Pd ha necessità di dire con chiarezza quali sono i nostri principi e le nostre volontà identitarie. Basta compromessi al ribasso. Il nostro partito ha vissuto troppo spesso per capibastone che hanno determinato le scelte a detrimento delle idee e dei valori. Tutto questo deve finire".

RedViar