Passeggiata inquieta: "Noi non facciamo guerre"

Ccn e Confcommercio intervengono dopo la denuncia del gallerista Contini "Le persone che volevano associarlo non fanno parte della nostra categoria".

Passeggiata inquieta: "Noi non facciamo guerre"

Passeggiata inquieta: "Noi non facciamo guerre"

"Nessun rappresentante dei commercianti è mai andato dal gallerista Federico Contini per indurlo a intraprendere battaglie contro il Comune". Ccn e Confcommercio prendono le distanze dalle due persone protagoniste dell’episodio che ha sollevato il risentimento e la ferma presa di posizione da parte dello stesso Contini. Il quale ha rimarcato quanto "l’arte non abbia colore o bandiera politica" negando ogni possibilità di partecipare a gruppi o associazioni. Il presidente del Ccn Alessandro Fontana e di Confcommercio Piero Bertolani si sono recati personalmente in galleria per chiarire ogni aspetto di quanto denunciato da Contini, e con una stretta di mano si è chiusa ogni possibile frizione.

"Qualcosa è andato storto – evidenzia Fontana del Ccn – ma i commercianti non c’entrano niente in questa storia. Anzi, Contini ha partecipato ad alcune nostre assemblee e ha concordato sul fatto che siamo tutti spinti dall’obiettivo di lavorare per la Passeggiata. Se ci saranno future iniziative in tal senso, anche da non iscritto all’associazione, lui sarà con noi. Sono contento che siamo riusciti a chiarirci molto educatamente". "La galleria Contini ha collocato bellissime opere in Passeggiata – premette Bertolani presidente di Confcommercio Viareggio Versilia – ma anche noi ci occupiamo della valorizzazione e del decoro della zona. Il nostro compito è di salvaguardare attività commerciali soprattutto del lungomare, e partecipiamo ai tavoli di concertazione con l’amministrazione comunale per confrontarci su temi quali il suolo pubblico o la tassa sui rifiuti. Ogni esercente ha sempre dato il proprio contributo per migliorare l’offerta e adesso stiamo instaurando una collaborazione positiva con la giunta, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza: è stato istituito il servizio h24 e il questore ci ha promesso più pattuglie e vediamo se il daspo urbano potrà essere una soluzione contro fenomeni di vagabondaggio, baby gang e atti vandalici. Purtroppo i furti restano all’ordine del giorno – aggiunge – e proprio di recente una nostra associata ci ha mostrato le riprese dell’ennesimo cliente sorpreso a rubare. Per questo abbiamo in corso una raccolta di firme allo scopo di sollecitare l’amministrazione ad uno sforzo aggiuntivo anche in termini di potenziamento del servizio di video sorveglianza in Passeggiata. In tantissimi hanno già firmato, non solo viareggini ma anche molte persone che vengono abitualmente in città e che hanno dimostrato così di essere molto legate a Viareggio".

Francesca Navari