Oro rosso a Marignana. Lo zafferano versiliese è la star di Ognissanti

Viene prodotto da un’azienda locale guidata da imprenditori neppure trentenni. Oltre 200 banchi, grande affluenza: oggi chiusura alle 12 per allerta meteo.

Oro rosso a Marignana. Lo zafferano versiliese è la star di Ognissanti

Oro rosso a Marignana. Lo zafferano versiliese è la star di Ognissanti

L’oro rosso conquista la Versilia: spopola alla fiera di Ognissanti lo zafferano di Camaiore. Oltre duecento banchi ieri alla fiera nel centro storico e, nonostante un tempo piovoso a intermittenza, la folla è stata davvero tanta. Alla Badia, nel parcheggio della chiesa monumentale, la bancarella di Zafferante e Mielante: zafferano e miele dei Colli della Versilia ha attratto numerosi appassionati. Palati fini amanti della spezia che dal fiore lilla sfodera l’oro rosso, strano come coltivazione in zona, ma già condimento dei piatti dei ristoranti gourmet.

Sono Marco Salarpi, Alessio Mallegni e Rebecca Orsi, tutti sotto i 30 anni, i coltivatori di un terreno di 1000 metri a Marignana: "Tra poco vi sarà la fioritura - racconta Marco - da cinque anni abbiamo iniziato prima con lo zafferano e poi con il miele. All’inizio erano 4.000 bulbi: si semina tra agosto e settembre e si raccoglie ad ottobre inoltrato…". Da un giorno all’altro il campo sarà una distesa di infiniti fiori viola. Un’azienda che richiede impegno e dedizione ma che dà a questi giovani imprenditori molta soddisfazione.

Vicino a loro gli animali di ogni tipo: dalle lumache giganti ai gechi più rari fino a quelli da cortile e agli immancabili pesci rossi amati dai bambini. Grande affluenza anche ai banchi di vestiario, specie da caccia e campagna, dei ricambi di arnesi ed attrezzi da cucina e piante di ogni genere.

La fiera si concentra sulle piazze e lungo la via verso il cimitero dove oggi, se il tempo regge, si terrà la messa dei morti. Ieri mattina, dietro la chiesa, c’erano i cavalli dell’associazione Il cavallo e noi che ha organizzato momenti di avvicinamento all’equitazione: l’assessore Andrea Favilla e il presidente Dino Dondoli hanno premiato, per le attività svolte, l’associazione Le Pianore ed i Cavalieri delle Apuane. Oltre a questo si è tenuta la presentazione dell’arte di Mascalucia. Il circuito ha visto i visitatori percorrere il centro dalla piazza XXIX Maggio verso l’interno: orologi in ferro battuto, monili fatti a mano e suppellettili per poi approdare nella piazza centrale e scegliere se raggiungere il Prato oppure fare il giro sotto l’arco verso via Andreuccetti fino ai trattori e le auto di varie concessionarie in bella vista. Un appuntamento oramai fisso per la citta’ che non delude, che richiama migliaia di persone dai dintorni e oltre.

Isabella Piaceri