Olimpiadi di primo soccorso. La sfida regionale delle scuole tra il Lungomare e la Pineta

Il progetto promosso dalla Croce Rossa e patrocinato dal Comune si terrà domenica a partire dalle 9. Otto istituti superiori si sfideranno in prove e gare di collaborazione e assistenza.

Diffondere la cultura del soccorso ed educare i giovani alla cura dell’altro. Questi, gli obiettivi di “Olimpiadi di primo soccorso per studenti“, il progetto promosso dal comitato regionale della Croce Rossa, che si terrà domenica a cavallo della Fossa dell’Abate.

Le squadre, formate dalle classi quarte delle scuole superiori si sfideranno nei 5 scenari di primo soccorso tra la spiaggia, il viale e la pineta, mentre sulla terrazza della Repubblica, vicino al Bagno Aloha, verrà allestito il Villaggio CRI. Sono otto gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa e hanno accolto i volontari della Croce Rossa per formare le classi: l’Istituto Tecnico Agrario “D.Anzillotti“ di Pescia, l’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “B. Buontalenti” di Firenze, l’Istituto Tecnico Statale “Marchi-Forti” di Pescia, il Liceo Scientifico Statale “G. Marconi” di San Miniato, il Liceo Scientifico Statale “A. Gramsci”di Firenze, l’Istituto Tecnico Statale “Tullio Buzzi” di Prato, l’Istituto Tecnico Industriale Statale “ G. Galilei” di Arezzo e l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Peano” di Firenze.

La prima classificata all’evento, coordinato da Salvatore Argese, vicepresidente e rappresentante dei giovani di Cri, rappresenterà la regione nella seconda fase nazionale che si svolgerà, a maggio, a Pisa.

"La tutela e la promozione dell’educazione alla salute e alla sicurezza delle persone è uno degli obiettivi che la nostra Associazione si è posta per il 2030 – spiega Salvatore Argese – In questo ambito si collocano le attività di formazione interna e verso la popolazione che contribuiscono a salvare migliaia di vite umane. Anche le gare di primo soccorso e le Olimpiadi per studenti rappresentano un importante momento di formazione e aggregazione per i volontari della nostra Associazione, oltre che un modo per mostrare alle comunità le nostre attività e farle sentire protette. Quest’anno abbiamo deciso di riproporre questa splendida iniziativa, coinvolgendo attivamente le giovani e i giovani della nostra regione".