REDAZIONE VIAREGGIO

’Occupy Comune’. Atto IV della protesta

Sabato il ritrovo al Municipio con le realtà diventate parte integrante del movimento a difesa dei diritti sociali.

Sabato 11 gennaio il movimento per l’abitare ’Occupy Comune’ si ritroverà sotto al Comune per chiedere nuovamente alla Giunta un tavolo per il sociale

Sabato 11 gennaio il movimento per l’abitare ’Occupy Comune’ si ritroverà sotto al Comune per chiedere nuovamente alla Giunta un tavolo per il sociale

Hanno allestito striscioni e gazebi, organizzato assemblee, riunioni e tavole rotonde, gridando, a gran voce e a ritmo di musica, la necessità e l’importanza di un tavolo istituzionale per il sociale. Un grido che risuonerà anche sabato, con appuntamento alle 15 sotto il Comune, segnando quello che le stesse associazioni organizzatrici, come Brigata mutuo sociale per l’abitare Asia Usb e Unione Inquilini, definiscono l’"Atto IV", di una protesta, e richiesta, che in quegli stessi spazi ha coinvolto altrettante realtà cittadine, che sotto "Occupy Comune" hanno deciso di riunirsi.

Divenendo un movimento "che continuerà a tappe, anche dopo la giornata dell’11, perché le realtà che hanno deciso di firmarsi come parte integrante di quello che ormai sta diventando un vero e proprio movimento, cui daranno continuità, quella di opposizione sociale di una città, che già esiste ma si è unita e ha fatto fronte al Comune, dalle lotte ambientali a quelle di genere - dichiara Alessandro Giannetti, portavoce dell’associazione Inquilini e Abitanti, Brigata Mutuo Sociale e tra i promotori dell’Accampata che nei mesi scorsi, appostandosi di fronte al Municipio, a grande voce ha richiesto alla giunta Del Ghingaro la creazione di un tavolo sociale per affrontare le emergenze sociali, dal tema della casa e degli sfratti al caro affitti e le conseguenze che ne derivano - Per questa mobilitazione cittadina invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, con la richiesta che rimane quella di un tavolo istituzionale ma non solo: è anche un’operazione di denuncia all’amministrazione che ha creato indignazione per come si è comportata e che non ha rapporti con il territorio e le realtà che lo compongono".