FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Il comandante ribatte: "Non serviva l’ufficiale per fare la denuncia"

D’Uva precisa la vicenda dello straniero bloccato mentre compiva atti osceni. Ma l’opposizione: "Non c’era neppure un agente formato, fallimento del sindaco".

Il comandante della polizia municipale Andrea D’Uva vuole precisare la vicenda del rumeno bloccato in centro

Il comandante della polizia municipale Andrea D’Uva vuole precisare la vicenda del rumeno bloccato in centro

"L’assenza di un ufficiale in servizio non è pertinente". Il comandante Andrea D’Uva interviene in prima persona per chiarire la vicenda del rumeno bloccato dalla polizia municipale per atti osceni davanti a una ragazzina: la denuncia sarebbe stata raccolta dalla polizia di Stato per assenza in turno di un soggetto idoneo di turno tra i vigili. "L’episodio è stato gestito in maniera corretta da parte della municipale – dice D’Uva – la questione dell’assenza dell’ufficiale in servizio appare assolutamente non pertinente, in quanto gli atti da compiere non ne richiedevano la presenza: si è trattato di una normale operazione coordinata tra Polizia locale e di Stato, nell’ambito della consueta collaborazione e durata poco più di un’ora. Gli agenti, già impegnati in un servizio di controllo in piazza Dante sono intervenuti prontamente al capolinea del bus di via Pascoli, su richiesta del Commissariato che aveva ricevuto una segnalazione telefonica per la presenza di un soggetto, intento a compiere autoerotismo. Gli agenti hanno individuato sul viale Italico il presunto responsabile che nel frattempo si era allontanato. La polizia locale ha dunque immediatamente proceduto alla sua identificazione nell’attesa dell’arrivo della pattuglia del Commissariato che è giunta di lì a breve. Su richiesta della stessa Polizia di Stato, la pattuglia si è trattenuta sul posto per garantire la custodia del soggetto mentre venivano raccolte le testimonianze delle ragazze, raggiunte dai genitori".

Poco convinta l’opposizione, col gruppo Amo Forte che parla di episodio "molto grave" puntando sulla disorganizzazione dell’amministrazione. "Non è stato possibile formalizzare la denuncia – tuona – non essendoci in quel momento un ufficiale in servizio o un agente formato. Ancora una volta emerge la mancanza di pianificazione da parte dell’amministrazione comunale. Infatti da quando è andato in pensione il vice comandante, Giovanni Fontana, non solo non ha provveduto alla sua sostituzione ma non è ancora stato predisposto un bando per mobilità o selezione per un terzo ufficiale. E’ gravissimo. Inoltre non si comprende perché non sia stato attivata la reperibilità per gli ufficiali in maniera da avere, nel bisogno, la possibilità di un ufficiale in servizio. Tutto questo rappresenta il fallimento dei proclamati progetti dell’amministrazione".

Francesca Navari